Real Sociedad-Roma, le scelte di Mourinho: Matic senza sosta, torna Cristante

Il serbo giocherà la sua quinta partita consecutiva. Mancini scherza in campo e torna titolare, Spinazzola e Karsdorp freschi: hanno giocato solo un tempo domenica
Real Sociedad-Roma, le scelte di Mourinho: Matic senza sosta, torna Cristante© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
4 min

ROMA - Tanti sorrisi ma anche la massima concentrazione per una sfida che dovrà essere presa con grande serietà e senza sottovalutare l’avversario. Mourinho lo ha detto a più riprese alla sua squadra: guai a sottovalutare la Real Sociedad, guai a pensare di essere già ai quarti di finale di Europa League. La scorsa stagione deve essere un insegnamento importante per i giallorossi: esattamente un anno fa la squadra di Mou affrontava il Vitesse nel ritorno degli ottavi di Conference League. La qualificazione arrivò al 90’ con un gol di Abraham, senza quello la Roma sarebbe dovuta andare ai supplementari compromettendo forse il suo cammino verso Tirana.  

Serenità

La squadra ha recepito il discorso e ieri, nella seduta di rifinitura, si è allenata al massimo per non lasciare alcun dettaglio al caso. L’allenamento però è cominciato anche con il sorriso, concedendo alla stampa anche qualche scatto simpatico di Gianluca Mancini con in testa il caschetto che nell’allenamento tattico - quello estremamento riservato - ha indossato invece Pellegrini. Insomma, concentrazione ma anche serenità: quella che la Roma - che ha ritrovato anche Llorente e Belotti - aveva bisogno di ritrovare dopo il doloroso ko all’Olimpico contro il Sassuolo. 

Le scelte

Mourinho nel discorso di lunedì ha chiesto alla squadra di voltare pagina e così è stato. Massima attenzione alla settimana delicata tra Sociedad e Lazio, massimo impegno per trovare la qualificazione in Europa e poi una vittoria che alzerebbe ulteriormente il morale di una squadra sempre in corsa per la zona Champions League. E per questo - come annunciato da Mou anche in conferenza stampa - non ci sarà turnover. Il tecnico ha bisogno dei suoi fedelissimi per affrontare nel milgiore dei modi il doppio impegno. A cominciare dalla difesa titolare, quella che è mancata contro gli emiliani per l’assenza di Mancini (in diffida) e che ha portato Kumbulla a commettere quella ingenuità - già perdonata dal gruppo - che ha lasciato la squadra in inferiorità numerica per un tempo intero. Mancini, Smalling e Ibanez davanti a Rui Patricio. Sulle fasce - quelle che il tecnico vuole riposate per spingere al massimo - Karsdorp e Spinazzola che contro il Sassuolo hanno giocato solamente quarantacinque minuti. 

Matic-Cristante

Senza sosta invece Matic: in questo momento è il giocatore più in forma della Roma, e senza di lui il centrocampo non riesce a reggere il peso di una squadra offensiva. Indispensabile il serbo, ma anche Cristante, il grande assente di domenica scorsa per squalifica. Se a inizio stagione non erano considerati una vera e propria coppia, adesso invece Nemanja e Bryan sono in grande sintonia grazie al lavoro portato avanti dallo staff di Mourinho durante il periodo della sosta del Mondiale. Tra Trigoria e Portogallo i due hanno stretto un buon feeling. Inutile sottolineare l’importanza di Dybala e di Pellegrini nella gara di stasera. Sarà la loro qualità a dare la marcia in più al gruppo, per aprire gli spazi e aiutare Tammy Abraham a trovare una rete che manca da otto partite. Mou spera che possa finalmente sbloccarsi per avere il centravanti carico anche per la stracittadina. 

 


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