Roma-Feyenoord, atteso in serata il divieto agli olandesi per la gara del 20 aprile

Colloqui fitti in ambito Viminale, il sindaco spinge in una direzione che è quella di vietare la trasferta nella Capitale. Attenzione al rischio impugnazione del provvedimento e all'arrivo senza controllo dei flussi normalmente consentito ai cittadini dell'Ue secondo gli Accordi di Schengen
Roma-Feyenoord, atteso in serata il divieto agli olandesi per la gara del 20 aprile© ANSA
Fabio Massimo Splendore
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Roma-Feyenoord e il tema dell'arrivo dei tifosi olandesi nella Capitale per la gara dei quarti di ritorno di Europa League del 20 aprile, diventa argomento sempre più caldo. Il tam tam di queste ore fa respirare nell'aria la fortissima eventualità che una determinazione verso la chiusura totale possa arrivare nelle prossime ore, probabilmente già nella serata di oggi. Il dialogo e l'analisi tra i tecnici del Viminale si è fatto più fitto, determinante il confronto costante con gli Uffici del ministro dell'Interno Piantedosi che in qualità di autorità nazionale di pubblica sicurezza, fornisce l'orientamento sulla vicenda. Il sindaco Gualtieri è tornato a parlare dell'opportunità di chiudere la trasferta, alla luce anche dei fatti avvenuti con il danneggiamento della Barcaccia nel febbraio del 2015. Viene evocato anche il precedente del Feyenoord in Conference League contro la Lazio (gli olandesi non vennero nella Capitale), utile a dare una chiave di lettura, anche se all'epoca sulla scelta gravava anche una ammonizione orale dell'Uefa agli olandesi per gli incidenti della precedente edizione con i sostenitori del Marsiglia.

Tifosi Feyenoord a Roma: la situazione

In questa stagione non ci sono stati casi limite da parte della tifoseria ultrà del Feyenoord. Insomma, verosimilmente per la serata, è attesa la determina del divieto agli olandesi all'Olimpico. Chiaro che, in attesa dell'ufficialità del divieto aleggiano due rischi che la vicenda di Napoli-Eintracht avrebbe dovuto insegnare: la possibilità dell'impugnazione (già avvenuta più volte) e il fatto che Schengen - come già ricordato per i fatti di Napoli dal portavoce dell'associazione funzionari polizia, il dottor Girolamo Lacquaniti - vieta limiti di movimentazione autonoma nei confini dell'Ue ai cittadini della Comunità stessa. Il rischio di avere flussi incontrollati resterebbe altissimo. Contestualmente al divieto italiano dovrebbe corrispondere quello olandese per i romanisti: non sarebbe una certezza (attenzione a darla per scontata) ma forse solo un fatto di opportunità anche per evitare animi surriscaldati in funzione della trasfera inibita solo sette giorni dopo a Roma. A meno che le autorità di polizia dei Paesi Bassi non intendano invece sostenere il rischio della gestione.


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