Europa League, i segreti del trofeo che sogna la Roma: perché il Siviglia ne ha uno speciale

Nel peso la particolarità che la rende unica: tutto sulla coppa che i giallorossi proveranno a vincere contro gli 'specialisti' spagnoli
Europa League, i segreti del trofeo che sogna la Roma: perché il Siviglia ne ha uno speciale
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ROMA - La Roma è a un passo dal sogno, che può materializzarsi il 31 maggio a Budapest dove i giallorossi andranno a giocarsi la seconda finale europea di fila. Dopo aver vinto infatti la Conference League l'anno scorso a Tirana, la squadra di José Mourinho sfiderà infatti il Siviglia nel match che metterà in palio l'Europa League, un trofeo 'speciale' per diversi motivi.

Europa League, i segreti del trofeo

La coppa dell'Europa League è infatti la più pesante tra tutte quelle delle competizioni Uefa con i suoi 15 kg di peso (65 cm di altezza, 33 cm di larghezza e 23 cm di profondità). Il trofeo, composto da un calice d'argento su un piedistallo di marmo, è stato ideato e realizzato dal laboratorio Bertoni di Milano. Appena sopra il piedistallo, un gruppo di calciatori sembra contendersi il pallone mentre invece sostiene il calice ottagonale decorato con l'emblema della Uefa.

Perché il Siviglia ha avuto un premio 'speciale'

Il trofeo originale resta sempre alla Uefa e le squadre vincitrici ricevono una replica delle stesse dimensioni dell'originale da poter esibire nella propria bacheca. Ogni club che vince il trofeo per tre volte consecutive, o cinque in totale, riceve uno speciale premio di riconoscimento e il club ricomincia quindi un nuovo ciclo da zero. Ciò è accaduto nella stagione 2015/16, quando il Siviglia ha soddisfatto entrambi i criteri, vincendo il terzo titolo consecutivo e il quinto in totale con il sesto arrivato poi nel 2020 (nessuno nella storia della competizione come gli 'specialisti' spagnoli).


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