Ancelotti crede nella Roma: "Siviglia forte, ma Mourinho..."

Premiato per il quarantennale dello scudetto, il tecnico del Real Madrid ed ex giallorosso ha parlato della finale di Europa League: le sue parole
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ROMA - A due giorni dalla finale di Europa League contro il Siviglia a Budapest arriva una 'benedizione' speciale per la Roma. È quella di Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid e grande ex giallorosso che è stato premiato al teatro Brancaccio di Roma in occasione di 'Anno d’oro per Roma', evento organizzato per celebrare il quarantennale del doppio scudetto ottenuto nel calcio e nel basket con il Banco di Roma.

Siviglia-Roma, le parole di Ancelotti sulla finale di Budapest

Dopo aver ricevuto una speciale maglia celebrativa, 'don Carlo' ha giocato 'in anticipo' la finale di Budapest che vedrà Pellegrini e compagni sfidare gli andalusi, battuti proprio dal Real in Liga nella loro ultima partita prima della super sfida del 31 maggio alla Puskas Arena: "Il Siviglia gli ultimi due mesi li ha fatti bene, dopo un periodo difficile - ha spiegato -. Da quando è arrivato il nuovo allenatore sta facendo bene ed è una squadra molto bene organizzata, ma la Roma ha le sue chance per fare la sua partita, anche perché in panchina ha un allenatore molto esperto nelle finali e speriamo che vinca". Per Ancelotti poi è importante "tenere vivo il passato, perché è la grande forza di un club. Il Real Madrid questo lo fa in modo chiaro. Se la Roma tiene vivo il ricordo di tutti i successi sarà una società migliore in futuro e che vincerà ancora". Poi ha concluso: "Se voglio continua a vincere? Io ancora per un po' ci riprovo, ma non per molto…".


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