"Da vittima a carnefice, sei sola Roma mia": lo sfogo social di Rosella Sensi

Le parole dell'ex presidente dopo la finale di Europa League persa ai rigori con il Siviglia e le polemiche sull'arbitro Taylor: cos'ha scritto
"Da vittima a carnefice, sei sola Roma mia": lo sfogo social di Rosella Sensi© LAPRESSE
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ROMA - "Sei sola Roma mia. Defraudata, attaccata, abbandonata". Inizia così il post pubblicato su Facebook da Rosella Sensi a tre giorni dall'amara sconfitta ai rigori contro il Siviglia nella finale di Europa League andata in scena alla Puskas Arena. Un duro sfogo quello dell'ex presidente giallorosso, decisa a sottolineare come "dopo una serata in cui tutto il calcio italiano è stato preso a schiaffi in una finale europea c’è spazio solo per le critiche ai tifosi e a Mourinho nel silenzio totale delle istituzioni su ciò che è accaduto a Budapest in diretta mondiale".

Roma, il post di Rosella Sensi

Sull'aggressione di alcuni tifosi all'arbitro del match e la conseguente bufera che si è scatenata, Rosella Sensi afferma che "nessuno condivide ciò che ha vissuto l’arbitro Taylor all’aeroporto, ma la narrazione dei fatti ha vissuto una escalation di esaltazione collettiva esagerata. Roma è passata così da essere vittima a carnefice. Ma di cosa? Mourinho non è di certo il primo allenatore ad avere un contatto verbale con un arbitro, ma di certo non ha responsabilità di ciò che può avvenire in altri contesti. La Roma quest’anno è stata vittima di errori e il tecnico li ha spesso sottolineati". Poi un paragone con il passato: "Anche la mia di Roma si ritrovò in una situazione simile e mio papà ha dovuto lottare con tutte le forze, come sono sicura farà il presidente Friedkin. È arrivato il momento di compattarsi, di fare fronte comune per non perdere ciò che di buono questa società, questa squadra e questa tifoseria hanno costruito in questi anni".


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