Pagina 3 | Pagelle Dinamo Kiev-Lazio: Pedro di classe, Provedel super

Dinamo Kiev - Lazio 

Baroni (all.) 7,5

Tutto giusto, dal turnover alla fiducia concessa a Provedel sino al calcio verticale. Un esordio più bello e convincente in Europa League non poteva augurarselo. Un altro aspetto rincuora: la Lazio, di partita in partita, dimostra progressi.

Provedel 7,5

Non c’era alcuna ragione di cambiare portiere e fa benissimo Baroni a restituire certezze granitiche al suo numero uno. Attento su Shaparenko e Pikhalonok, il friulano si supera sulla punizione di Brazhko e respinge Yarmolenko. Altre due parate importanti nel secondo tempo. Se la partita non si riapre, è merito suo.

Marusic 6

Più gestione che spinta, Kabaiev è un cliente scomodo.

Patric 7

Sarri chiedeva di non “rompere” la linea, abitudini da dimenticare e lo spagnolo questa volta ci riesce uscendo con i tempi giusti e la copertura di Romagnoli. Si fa male e chiede il cambio: sospetto stiramento.

Gila (12’ st) 6

Concretezza e solidità.

A. Romagnoli 6,5

Un salvataggio prezioso nei primi minuti su Vanat, costruzione precisa dal basso.


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Lu. Pellegrini 7

Parte a trazione anteriore, raddoppia Pedro e va al cross. Bravo anche in fase difensiva. Ci mette l’anima, dimostrando di meritare spazio e fiducia. Ora c’è Nuno Tavares davanti, ma in due anni non gli è mai stata concessa continuità.

Vecino 7

Ordinato, essenziale, è un centrocampista affidabile: manda in porta con un tocco semplice e in verticale Dele-Bashiru. E’ anche dentro l’azione del primo gol.

Rovella 7

Il suo moto perpetuo ruba l’occhio, impone un ritmo alto e si fa vedere con continuità nel recupero palla, la specialità della casa.

Tchaouna 6

Lampi isolati, dovrebbe entrare con più convinzione nel gioco. Tolga la timidezza e usi il suo fisico esplosivo.

Isaksen (12’ st) 6

Vivace, non preciso.


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Dele-Bashiru 7,5

Un avvio prudente. Quando Vecino lo lancia verso la porta, infila il destro all’incrocio e si sblocca. Subito dopo si smarca e pennella un cross al bacio per il 3-0 di Dia.

Noslin (33’ st) sv

Entra e colpisce Dubinchak con una gomitata. Un raptus figlio del nervosismo: sta soffrendo in eccesso il trasferimento dal Verona alla Lazio.

Pedro 7

Si presenta a velocità sostenuta, sfoggiando il repertorio del vecchio campione. Crea e serve l’assist il primo gol di Dia. Lavora tanti palloni preziosi, colpisce un palo.

Zaccagni (23’ st) 6

Sganciato per gestire e tenere palla.

Dia 8

Buca con precisione Bushchan, concede il bis di testa. Centravanti vero. Sembra tornato il cecchino inesorabile dei tempi di Reims e della prima stagione di Salerno. Ha giocato in Champions con il Villarreal e al Mondiale con il Senegal: poco considerato, ma è di livello alto.

Castellanos (23’ st) 6

Un assaggio per ricominciare e scaldarsi in previsione del Toro.


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Dele-Bashiru 7,5

Un avvio prudente. Quando Vecino lo lancia verso la porta, infila il destro all’incrocio e si sblocca. Subito dopo si smarca e pennella un cross al bacio per il 3-0 di Dia.

Noslin (33’ st) sv

Entra e colpisce Dubinchak con una gomitata. Un raptus figlio del nervosismo: sta soffrendo in eccesso il trasferimento dal Verona alla Lazio.

Pedro 7

Si presenta a velocità sostenuta, sfoggiando il repertorio del vecchio campione. Crea e serve l’assist il primo gol di Dia. Lavora tanti palloni preziosi, colpisce un palo.

Zaccagni (23’ st) 6

Sganciato per gestire e tenere palla.

Dia 8

Buca con precisione Bushchan, concede il bis di testa. Centravanti vero. Sembra tornato il cecchino inesorabile dei tempi di Reims e della prima stagione di Salerno. Ha giocato in Champions con il Villarreal e al Mondiale con il Senegal: poco considerato, ma è di livello alto.

Castellanos (23’ st) 6

Un assaggio per ricominciare e scaldarsi in previsione del Toro.


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