Valverde su Athletic-Roma: "Abbiamo in mente solo la vittoria. Sancet..."

Si avvicina inesorabilmente il ritorno degli ottavi di Europa League tra Athletic Bilbao e Roma (domani alle 18.45 il calcio d'inizio), una partita fondamentale per la stagione di entrambe le squadre. I giallorossi hanno il vantaggio di aver segnato all'ultimo minuto all'Olimpico con Eldor Shomurodov (in ballottaggio con Artem Dovbyk per partire titolare al San Mamés), perciò il tecnico Ernesto Valverde sa bene che la sua squadra è obbligata a ribaltare il risultato per passare il turno e inseguire il sogno di giocare una finale europea nel proprio stadio. "Dobbiamo vincere la partita. Non ci basta un altro risultato" afferma il basco nella conferenza stampa prepartita. "Ovviamente terremo conto del livello dei loro giocatori, ma abbiamo in mente solo la vittoria. La tensione non sta diminuendo, la parte peggiore è il prepartita… Quando arriva il momento, sei già concentrato su quello che devi fare. È questione di esperienza. Non serve concentrarci troppo sul gol preso nell'ultima azione dell'andata, pensiamo a quello di buono che abbiamo fatto prima".

Valverde: "C'è grande entusiasmo a Bilbao"

Valverde punta tanto sull'ambiente del San Mamés: "Quando il pubblico è coinvolto e siamo tutti uniti, gli avversari sono più difficili da battere. Ci è successo in trasferta e spero che accada anche a San Mamés. Abbiamo grande entusiasmo, possiamo passare ma dobbiamo visualizzare la partita. La gara sarà simile all’andata. Loro hanno molte risorse. Quando si sono difesi di più è stato per il nostro gioco". Passando alla possibile formazione dell'Athletic: "È possibile che venga convocato qualche ragazzo delle giovanili, vista la carenza di difensori. Nuñez è un centrale di grande affidabilità. Sancet difficilmente ci sarà, vedremo nel pomeriggio".

Valverde: "Abbiamo l'ambizione di vincere tutto"

Il tecnico basco sottolinea l'importanza non solo di segnare gol, ma anche di non subirne: "Se non prendiamo gol, ci basterà segnarne due per passare. Se giochi bene, generalmente vinci. Ma a volte non vinci, come l’altro giorno a Roma. È importante essere precisi sottoporta, stando attenti agli avversari". Nonostante la pressione all'Athletic non manca l'ambizione: "L’essenza e la fame della squadra sono sempre le stesse. Quest’anno si è parlato troppo della finale, quando invece conta la partita successiva. Abbiamo l’ambizione di vincere tutto, ma affrontiamo squadre che hanno la stessa ambizione. Ed è qui che sta la difficoltà".

De Marcos: "La qualificazione dipende solo da noi"

Insieme a Valverde c'era Oscar de Marcos, capitano dell'Athletic e terzino destro titolare che a 35 anni potrebbe giocare la sua ultima partita in Europa in caso di eliminazione: "È da anni che vivo questa situazione, perché fino alla fine non so mai se continuerò. Domani la vivrò come se fosse l’ultima e spero che non lo sia. Bisogna pensare positivo, c'è entusiasmo a Bilbao. Dobbiamo vincere in casa e, anche se ci sono assenze, ci sono giocatori affidabili a disposizione. Se passiamo, avremo presto un’altra finale. In Europa e in Coppa, quando superi un turno, giochi solo finali. La qualificazione dipende solo da noi, dobbiamo vincere".

De Marcos: "Possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra"

De Marcos non sottovaluta gli avversari: "La Roma è una squadra molto forte. Le squadre di alto livello hanno ritmi diversi e si adattano a più schemi tattici. Ma dobbiamo concentrarci su noi stessi, stiamo facendo una stagione spettacolare". Poi un appello alla tifoseria, con cui ci sono stati contrasti negli ultimi tempi: "È fondamentale che tutti remiamo nella stessa direzione. Insieme siamo più forti. Abbiamo bisogno che San Mamés sia una bolgia, per il bene dell’Athletic e di tutti. Credo che ognuno di noi debba mostrare la propria miglior versione. Se tutti, giocatori e tifosi, la pensiamo così, sarà più facile". La rete incassata all'ultima azione a Roma non è stata ancora del tutto digerita: "Il gol nel finale ha fatto molto male, ma questo deve spingerci ad affrontare la gara senza paura per cercare la vittoria. Ogni partita è una storia a sé, la cosa più importante è essere mentalmente pronti. Abbiamo le risorse per mettere in difficoltà qualsiasi squadra e le sfrutteremo tutte".