ROMA - Come nella fase finale della Champions League o dei Mondiali, al Gioco dei Troni «si vince o si muore», in questo caso sportivamente parlando. E' ripartita la serie televisiva forse più famosa del globo, dopo quasi due anni di attesa, e ovviamente anche il gioco del calcio, per assonanza di importanza e seguito planetario, cerca sponde e si fonde con Game of Thrones in un connubio di successo e di attenzione da parte del pubblico.
L’ottavo e conclusivo capitolo della saga va in scena sugli schermi di tutto il pianeta in contemporanea ai quarti di finale della massima competizione europea, che vede la Juventus unica italiana superstite ospitare l'Ajax dopo l'1-1 dell'andata ad Amsterdam: agli uomini di Allegri servirà forza, astuzia, intelligenza ed evitare qualsiasi errore o passo falso, esattamente come le casate dei sette regni cercano di comportarsi per conquistare il Trono di Spade.