Lautaro Martinez e Agustina Gandolfo hanno svelato i loro lati più privati nel corso di "Mamma Dilettante", il podcast condotto da Diletta Leotta. Nell'attesa di conoscere meglio il suo futuro alla Pinetina, il capitano dell'Inter e la moglie hanno toccato tanti argomenti, dalla prima stagione a Milano fino al matrimonio in Italia, sul lago di Como. "Il primo anno in Italia e all’Inter c’era Icardi - ha ricordato l'attaccante argentino - Giocavo poco, ho pensato anche di andare via e tornare in Argentina. Ero abituato a giocare sempre. È stato complicato, ma l’Inter mi ha dato una grande mano. Sempre". "Ho sempre avuto un carattere forte. Quando perdevo passavo ore e ore a non parlare con nessuno, neppure con lei e con i miei genitori. Agus c’è stata sempre, poi sono cambiato con la nascita dei miei figli. Quando torno a casa divento un altro. Ho capito che questo è uno sport, io gioco sempre per vincere chiaro, ma lascio tutto al campo. Il giorno dopo se ho perso in campo mi alleno di più, ma il tempo che passo con i miei figli devo dare loro il 100% e non il 70% perché perdo o pareggio". "Come sono tornato a casa dopo il rigore sbagliato con l'Atletico? Incazzatissimo", ha detto riferendosi all'ultima partita di Champions giocata questa stagione.
Lautaro e il retroscena sul matrimonio: "Stavo per vomitare"
"Milano è casa mia - ha dichiarato Lautaro - Dal primo momento l’ho sentita così. Ho sentito da subito il calore dei tifosi e l’aiuto di chi lavora nel mondo Inter, per me è stato fondamentale. Mi sono sentito amato dal primo giorno". E poi ha svelato qualche retroscena sulla loro vita famigliare. "Sono io che accompagno nostra figlia a scuola perché sono di strada per andare al campo ad allenarmi. Mi alleno, torno a casa, sto un po' con mia moglie e con Theo e poi la vado a riprendere. Mi piace, voglio trascorrere del tempo insieme a lei". "È stato un sacrificio molto grande per lui - ha aggiunto Agustina - ha smesso di fare la siesta di tre ore". "Sono uno che dorme tanto il pomeriggio - ha confermato lui - Subito dopo pranzo. Soprattutto quando non c'erano i bambini. Chiudevamo tutto e ci riposavamo". E sul matrimonio, celebrato in Italia con rito civile e poi in Argentina con quello religioso, ha rivelato: "Il giorno prima stavo benissimo, poi quando siamo saliti in macchina mi si è chiusa la gola e le ho detto 'Non ce la faccio, sto per vomitare' e per un secondo si è preoccupata". "Poi gli ho detto di non vomitarmi addosso che ero vestita di bianco", ha ribattuto lei scatenando le risate generali. "Emozioni bellissime".