AIC Junior, il camp estivo fa tappa ad Ascea

L’iniziativa, patrocinata dal comune di Ascea, ha contato sulla collaborazione di Angelo D’Angelo, centrocampista della Cavese. Intervenuto anche il portiere dell’Avellino Francesco Forte
AIC Junior, il camp estivo fa tappa ad Ascea
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ASCEA (SALERNO) - Non si può essere fenomeni tutti i giorni dell’anno. È vero, non solo perché a dirlo, riferito a se stesso, è Diego Armando Maradona, ma anche perché dietro ogni calciatore c’è un uomo, con i propri limiti. È proprio questo il messaggio giusto per formare i giovani atleti, impegno e costanza ma anche capacità di rialzarsi alle cadute. Il metodo dell’Aic junior prevede, infatti, concentrazione, aggregazione e rispetto per i compagni di squadra e gli avversari, certo se il tutto è condito da una giusta dose di talento ancora meglio. La tappa di questa settimana per il camp estivo targato Aic Junior è Ascea, nel cuore del Cilento, patria di quella famosa forma fisica che tanto ricercavano i greci approdati sulle coste della città di Elea Velia ormai più di duemila anni fa.

Il paese ha ospitato nell’impianto sportivo Palascea gli allenatori AIC, nonché ex calciatori professionisti: Francesco Mortelliti e Mennato Canelli, che hanno regalato una settimana da sogno ai nostri piccoli eroi del calcio, magari chissà campioni di domani. L’iniziativa, patrocinata dal comune di Ascea, ha contato sulla collaborazione di Angelo D’Angelo, centrocampista della Cavese e titolare della D’Angelo soccer school affiliata proprio alla Aic junior. È intervenuto anche Francesco Forte, portiere dell’Avellino, per un allenamento specifico per i piccoli estremi difensori. Insomma un camp estivo che responsabilizza e forma i giovani talenti accompagnandoli, a piccoli passi, alla scoperta del meraviglioso mondo del calcio.


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