Milan battuto dal Benfica: decide un tiro deviato di Taarabt

Nell'International Champions Cup i rossoneri di Giampaolo combattono, ma perdono 1-0 a causa di una conclusione del marocchino, toccata da Biglia. L'argentino poi colpisce l'incrocio su punizione, debutto per Krunic
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FOXBOROUGH (Stati Uniti) – Un Milan volenteroso, ma ancora incompleto, perde 1-0 con il Benfica in Massachussets, nell’ambito dell’International Champions Cup. I rossoneri di Giamopaolo, in attesa di novità dal calciomercato, recuperano Romagnoli, Musacchio e Rodriguez in difesa, creano tante occasioni, ma escono sconfitti contro i campioni di Portogallo.

MILAN-BENFICA 0-1, IL TABELLINO

Donnarumma decisivo nel primo tempo

Il match è vivace soprattutto nel primo tempo, con tante conclusioni in porta per entrambe le squadre. Al 7’ l’ex rossonero Taarabt ci prova, ma Donnarumma è attento e blocca a terra. Poi è il Milan a farsi pericoloso al 16’ con Calhanoglu che colpisce il palo da fuori area. I rossoneri continuano a premere e al 22’ è Borini a sfiorare il gol con una doppia conclusione, di destro e di testa, respinta entrambe le volte da Odysseas, portiere greco del Benfica. Poi ci prova anche Piatek in un paio d’occasioni, senza pungere più di tanto, prima che Donnarumma salga in cattedra salvando il risultato: il 20enne portiere rossonero è prodigioso nel recupero del primo tempo prima su Pizzi e poi su Rafa Silva. All’intervallo però si ha la sensazione che al Milan manchi un gol, che avrebbe meritato.

Debutto per Krunic

In apertura di ripresa Rodriguez regala palla al Benfica, ma il nuovo entrato Reina è pronto, in tuffo, a deviare la conclusione di Seferovic. Il Milan cala un po’, anche a causa delle numerose sostituzioni, ma c’è il tempo di vedere all’opera Krunic, nuovo acquisto arrivato dall’Empoli, entrato al 64’. Il bosniaco però non riesce a incidere più di tanto.

Reina respinge un bolide su punizione di Pizzi al 69’, ma non può nulla un minuto più tardi quando Biglia devia nella propria porta una conclusione da fuori di Taarabt. Al 74’ il Milan rialza la testa con Suso, che ci prova con una fiondata tesa ma centrale, parata da Odysseas. Lo spagnolo punge ancora da destra all’80’, ma il suo diagonale sfiora il palo lontano. La grande occasione per il pareggio arriva all’83’ quando Biglia colpisce l’incrocio dei pali su calcio di punizione e Piatek è impreciso di testa con il portiere avversario a terra. 

Al fischio finale tra i rossoneri c'è il rammarico per la seconda sconfitta di misura dopo quella con il Bayern, ma la consapevolezza che la squadra è viva: Giampaolo dovrà lavorare ancora, in attesa di qualche nuovo innesto in rosa.

 

Giampaolo: "Non mi interessa il risultato, la squadra mi è piaciuta"

“Il risultato non mi interessa perché non certifica un certo tipo di atteggiamento da parte della squadra. Non determina e non certifica un certo tipo di atteggiamento a parte della squadra. Se vinco o perdo 1-0, 2-0 o 2-1, perseguendo una strada diversa, quella è una sconfitta. Per me quella di oggi non è una sconfitta". Sono le parole di Marco Giampaolo in conferenza stampa al termine del ko contro il Benfica. "Fino a quando ne ha avuto la squadra mi è piaciuta perché ha fatto tutte quelle cose che abbiamo preparato in questi 15 giorni. Rispetto alla prima partita abbiamo fatto molto meglio diverse cose", ha aggiunto Giampaolo.
 

Castillejo: "Abbiamo fatto vedere cose positive"

"È il momento della preparazione: con il nuovo allenatore stiamo provando tante cose nuove e stiamo lavorando sodo. Oggi abbiamo dato tutto, su un campo difficile: abbiamo provato a vincere la gara ma siamo stati sfortunati. Abbiamo provato a mettere sul campo le idee di Giampaolo: credo che abbiamo fatto vedere cose positive. Contro il Manchester United, sabato, sarà un'altra prova importante per noi, per vedere a che punto siamo". Così, ai microfoni di Sportitalia, al termine della gara di ICC persa contro il Benfica, l'ala del Milan Samu Castillejo.


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