L'Inter batte ai rigori il Tottenham: Sensi gol, Conte può sorridere

A Londra successo di prestigio dagli undici metri per i nerazzurri dopo le reti di Lucas Moura e del centrocampista. Handanovic neutralizza due penalty. Negli Spurs Alderweireld in campo nella ripresa
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LONDRA (Inghilterra) - Una buona Inter supera ai rigori il Tottenham in trasferta e guarda con fiducia alle prossime settimane. I nerazzurri, dopo l’1-1 dei 90 minuti regolamentari, chiudono con un successo dagli undici metri l’International Champions Cup grazie alle parate di Handanovic e al penalty decisivo trasformato da Joao Mario. Conte deve rinunciare, tra acciacchi vari, a Godin, Lautaro Martinez, Asamoah, Vecino, Bastoni e Lazaro così il tecnico nerazzurro si affida alla strana coppia d’attacco Perisic-Esposito, schiera D’Ambrosio tra i tre della difesa e tiene fuori dalla formazione titolare Barella e Politano, quest’ultimo rientrante da un infortunio. Tra gli Spurs Pochettino lascia inizialmente in panchina Alderweireld, difensore centrale che piace tanto alla Roma ed entrato poi nella ripresa.

Sensi in gol grazie al baby Esposito

Al 3’ Spurs in vantaggio con Lucas Moura, che fulmina Handanovic di destro sul suo palo, dopo uno spunto dell’ex romanista Lamela. Conte cerca di scuotere i suoi, vittime di una partenza sotto tono, e ci riesce dopo una ventina di minuti, quando l’Inter inizia ad alzare un po’ la linea di gioco. Al 27’ Brozovic colpisce il palo interno con una fiondata dai 22 metri e al 36’ i nerazzurri trovano il meritato pareggio: il 17enne Esposito è bravissimo a servire di prima Sensi, che si ritrova tutto solo davanti a Lloris e lo infila con freddezza.

TOTTENHAM-INTER 1-1 (3-4 ai rigori), IL TABELLINO

Politano e Barella entrano nella ripresa

Nel secondo tempo il match si vivacizza, con le squadre che si allungano e i tecnici che fanno ruotare gli uomini. Conte mette dentro Politano e Barella mentre negli Spurs è il momento di Alderweireld ed Eriksen. Al 60’ Handanovic rischia il pasticcio di piede, ma Lamela è lento nell’andare alla conclusione a rete permettendo alla difesa nerazzurra di respingere il pallone, poi ci provano Brozovic e Sensi a pungere, ma vengono neutralizzati.

Al 77’ un destro dalla distanza di Barella è neutralizzato da Gazzaniga, portiere argentino entrato al posto di Lloris, mentre un minuto più tardi è Handanovic a essere impegnato da Son, in campo al posto di un evanescente Kane. Chiusi i 90 minuti sull’1-1 si va direttamente ai rigori: Handanovic ne para due, Gazzaniga uno (il primo, di Puskas), e il successo va ai nerazzurri. Tra i nerazzurri buona prova, su tutti, di Sensi e Candreva. In attesa di novità di mercato però tutto il collettivo di Conte è apparso convincente.

 


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