Italia, Mancini: «Mi ispiro alla Nazionale del Mundial '82»

Il nuovo ct ha parlato dopo il primo allenamento: «Per Buffon e De Rossi le porte sono aperte»
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COVERCIANO - Conferenza stampa di Roberto Mancini dopo aver diretto il primo allenamento da nuovo ct presso il centro tecnico di Coverciano. Per riportare l'Italia ai fasti che furono però chiede tempo: «Non sono un mago e non ho la bacchetta magica per risolvere tutto in tre-quattro partite: ci vuole tempo ma ho fiducia. L'Italia a cui mi ispiro? Quella dell'82».

Poi sulle scelte:«Ho parlato con Buffon al telefono. Mi ha spiegato la sua intenzione, penso che voglia continuare a giocare e quindi tutti quelli che giocano possono essere chiamati in Nazionale. Penso voglia continuare a giocare, quindi ho rispettato le sue volontà e mi sembra giusto». Lo ha detto il ct azzurro a proposito del futuro di Buffon in Nazionale. Stesso discorso per Daniele De Rossi«Per tutti quelli che giocheranno e saranno in condizioni e possono dare un amano saranno convocabili. La porta non è chiusa per nessuno».

 

 

«L'Italia deve cercare di vincere sempre, anche se si tratta di amichevoli. Ranking? Cercheremo di risalirlo, possiamo farlo solo vincendo. Non fare grandi risultati nelle amichevoli è un limite che abbiamo sempre avuto. In queste prossime tre se riuscissimo a fare buoni risultati, sarebbe un buon punto di partenza». Ha aggiunto il nuovo ct della Nazionale nel giorno del suo primo raduno, in vista delle tre amichevoli con Arabia Saudita, Francia e Olanda. «La rotazione sarà totale, abbiamo giocatori alla fine di un campionato quindi stanchi, qualcuno magari dovrà giocarne tre visto che eravamo 30 e ne abbiamo persi quasi 5, vediamo Immobile e Zaza come staranno, probabilmente chiameremo qualcuno dell'Under 21. Comunque, penso giocheranno tutti», ha detto Mancini.«Il Commissariamento un problema? L'ultimo Mondiale lo abbiamo vinto così, quindi se serve come auspicio va bene».

 

Il primo allenamento a Coverciano del nuovo corso

 

Mancini ha commentato anche l'ingaggio di Carlo Ancelotti da parte del Napoli: «Sono contento per Carlo Ancelotti tornato in un grande club come è il Napoli. E' importante per tutto il campionato. Sarri allo Zenit? Io lì sono stato bene, deciderà lui».


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