Mondiali Under 20, l'ex Roma Frattesi e Ranieri stendono il Messico

Il centrocampista dell'Ascoli apre le marcature poi, dopo un'infinità di occasioni fallite, il pareggio-beffa di De La Rosa. Il difensore della Fiorentina, al 67', regala tre punti a ct Nicolato
Mondiali Under 20, l'ex Roma Frattesi e Ranieri stendono il Messico© AP
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GDYNIA (Polonia) - Comincia alla grande il Mondiale Under 20 dell'Italia di Nicolato, vittoriosa per 2-1 con i pari età del Messico. Azzurrini in vantaggio con Frattesi dopo appena 3' e totali padroni del campo per praticamente tutto il primo tempo, ma le occasioni fallite per il raddoppio spianano la strada al pareggio di De La Rosa (37'). Più equilibrio nella ripresa, almeno fino al minuto 67' quando, dopo la traversa colpita da Gabbia, Ranieri regala i primi tre punti alla nostra Nazionale.

FRATTESI ILLUDE - L'Italia parte a razzo e dopo aver sfiorato il vantaggio già al 2' con Scamacca (strepitoso Higuera a dire no), sblocca il risultato una manciata di secondi più tardi, con un gran tiro da fuori di Davide Frattesi, ex talento di Lazio Roma, oggi all'Ascoli in prestito dal Sassuolo. L'1-0 non muta il copione e i ragazzi di Nicolato continuano ad attaccare a testa bassa e al 7' e all'11' Scamacca e Pinamonti hanno una doppia chance colossale, il primo in gioco aereo, il secondo di piede all'altezza del dischetto di rigore, ma in entrambe le situazioni il Messico si salva. Ancora Scamacca, quindi, che al 25' spaventa nuovamente la formazione nordamericana: l'attaccante dello Zwolle (di proprietà del Sassuolo), anch'egli ex di entrambe le squadre della Capitale, si libera alla grande e cerca di sorprendere l'estremo difensore avversario sul primo palo, col pallone che si spegne sul fondo per centimetri.

LA BEFFA - L'1-0 va stretto, strettissimo, all'Italia e come spesso accade la beffa è nell'aria: al 37', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il movimento di Scamacca inganna Plizzari e la sfera giunge a De La Rosa che di testa appoggia in rete e ringrazia. L'attaccante degli azzurrini prova a farsi perdonare immediatamente (38') con una rovesciata di pregevole fattura, sulla quale Higuera si supera, raccogliendo gli applausi dello Stadion Gosyr di Gdynia. Il primo tempo volge così al termine senza ulteriori emozioni, lasciando spazio ad una ripresa dove l'Italia, ad eccezione dell'occasionissima fallita da Pellegrini (51'), sembra avere meno benzina a disposizione. Un "favore" arriva direttamente dal ct messicano Ramirez che sbilancia i suoi inserendo Figueroa per Dominguez (entrambi esterni, ma con differenti doti offensive), regalando a Bellanova-Frattesi maggiori spazi per pungere sull'out destro.

DECIDE RANIERI - Il Messico cresce sfruttando rapidità e tecnica dei propri attaccanti, impegnati spesso a dialogare con le ali alla ricerca di trame di gioco che mandano in tilt lo scacchiere tattico azzurro. L'unica vera chance, però, è prodotta al 58' con Macias che tenta di replicare la prodezza di Frattesi, sulla quale Plizzari salva tutto. Si giunge così al minuto 66, quello cruciale del match: se al primo tiro dalla bandierina la traversa colpita di testa da Gabbia lascia presagire una giornata storta per i nostri colori, pochi secondi più tardi, al secondo tentativo dal corner, il tiro-cross di Pellegrini si trasforma in un assist al bacio per Ranieri, col giovane difensore della Fiorentina (quest'anno al Foggia) che regala i primi tre punti agli azzurrini. Nel finale, doppia occasione messicana con Lainez (ancora decisivo il portiere del Milan) ed Alvarez (fuori di un soffio), solo qualche brivido e nulla più per Nicolato.


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