L'Italia in semifinale del Mondiale Under 20: Pinamonti e Frattesi stendono il Mali

Azzurrini in vantaggio con un'autorete, pareggio di Koita e doppietta del talento dell'Inter, inframmezzata dal 2-2 di Camara. Nel finale, chiude i giochi l'ex Roma. Plizzari para un rigore
L'Italia in semifinale del Mondiale Under 20: Pinamonti e Frattesi stendono il Mali© AP
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TYCHY (Polonia) - L'Italia Under 20 stende 4-2 anche il Mali e si prende la semifinale del Mondiale di categoria, dove ad attenderla c'è l'Ucraina. Protagonista assoluto Pinamonti, attaccante quest'anno in forza al Frosinone ma di proprietà dell'Inter, che segna i parziali 2-1 e 3-2. Prima, l'autorete africana che porta in vantaggio gli Azzurrini di Nicolato e i due pareggi a firma di Koita Camara. Nel finale, poker di Frattesi e calcio di rigore parato da Plizzari.

Regalo dal Mali: autogol ed espulsione

C'era grande apprensione in casa Italia per un quarto di finale Mondiale da giocare contro una squadra capace di dare del filo da torcere alla Francia e che ha appena buttato fuori l'Argentina. Il timore reverenziale è evidente nelle prime battute di gara e il Mali ne approfitta, sfiorando il vantaggio con Kone (5'), trovando sulla propria strada un Plizzari in forma strepitosa. Gli Azzurrini si sciolgono ed iniziano a produrre trame di gioco interessanti, ma l'1-0 è un vero e proprio regalo degli avversari (12'): sul bel calcio d'angolo battuto da Esposito, è lo stesso attaccante africano a trafiggere il proprio portiere con un rinvio goffo e disperato. Non pago, il Mali compie poi un secondo harakiri al 21', quando Diakite fa un'entrata killer su Pellegrini, che gli costa il cartellino rosso diretto. Frattesi (30') e Pinamonti (37') sfiorano il raddoppio, sono gli ultimi squilli di un primo tempo che i ragazzi di Nicolato non chiuderanno in vantaggio.

Perla di Koita, è 1-1

L'1-1 arriva infatti al 38': avvia l'azione Sekou Koita che chiede l'uno-due a Kone, il quale restituisce il pallone di tacco, dove l'attaccante maliano beffa Plizzari con uno splendido interno sinistro. La formazione africana sfiora addirittura il colpaccio, stavolta con Kone, che trova però l'ennesima risposta superlativa del portierino scuola Milan in questo Mondiale. Nella ripresa l'atteggiamento dell'Italia è incoraggiante, sembra aver preso le misure agli avversari e si riversa in attacco con continuità. La prima vera occasione se la costruisce Pinamonti al 57', senza fortuna, ma sull'attaccante di proprietà dell'Inter si stanno per accendere i riflettori.

Pinamonti show: vola l'Italia

Il finale è convulso e, per nostra fortuna, ricco di emozioni: al 61' Pinamonti riceve palla defilato sul vertice destro dell'area di rigore, ma trova la traiettoria giusta per battere, sul primo palo, l'estremo difensore maliano. Il nuovo vantaggio e la superiorità numerica sembrano aver messo la partita sul velluto, ma Scamacca, Pellegrini e ancora Pinamonti (strepitosa parata di Youssouf Koita, forse la più bella dell'intero torneo) non calano il tris, spalancando le porte al 2-2 africano: Traore scappa via sull'out destro e regala a Camara un tap-in facile facile a Plizzari battuto (78'). L'Italia, però, non si scompone e la risposta è immediata: all'81' infatti, ancora lo scatenato Pinamonti si guadagna e trasforma il calcio di rigore del nuovo sorpasso, che vale il 3-2 azzurro e, a livello personale, il quarto centro in questa edizione del Mondiale Under 20. C'è poi gloria nel finale anche per Frattesi (84'), che fa 4-2 di testa valorizzando al massimo lo splendido cross di Bellanova, e per Plizzari che para il suo secondo penalty della kermesse (il terzo per l'Italia contando la respinta di Carnesecchi con il Giappone), al 95' su Koita.


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