ROMA - Gabriel Martinelli, giovane attaccante lanciato dall'Arsenal in questa stagione, è finito nel mirino della nazionale azzurra dopo le ottime prestazioni con i Gunners. Martinelli, nato nel 2001 a Guarulhos, in Brasile, è in possesso del doppio passaporto, pertanto potrebbe essere naturalizzato italiano e indossare la maglia azzurra. Sulla vicenda è intervenuto anche il ct Roberto Mancini che, sulle possibilità che Martinelli giochi per l'Italia, è stato chiaro: "Non è così facile, lì serve una richiesta, serve aspettare. Sono giocatori col doppio passaporto". Martinelli, intanto, si è messo in mostra con la maglia dell'Arsenal, e in questo primo scorcio di stagione ha già collezionato quattro gol in altrettante presenze tra Premier League, Europa League e Carabao Cup.
Chi è Gabriel Martinelli
Martinelli è arrivato alla corte di Unai Emery quest'estate dall'Ituano, club del campionato brasiliano, per sette milioni di sterline e con i Gunners ha firmato un contratto fino al 2024. L'idea iniziale era quella di mandarlo in prestito, ma poi lo stesso tecnico dell'Arsenal ha deciso di voler seguire da vicino la crescita dell'italo-brasiliano. Una decisione che sembra dare ragione all'allenatore spagnolo visti i numeri e le prestazione di questo inizio di stagione. Ben messo fisicamente, un metro e 80 centimetri, può giocare come ala nel 4-3-3 o accanto a una prima punta in caso di attacco a due. Tutto ebbe inizio quando all'età di nove anni iniziò a giocare a futsal nel Corinthians, una palestra che lo ha formato fino a entrare nel mirino della nazionale italiana.