© EPA
MILANO - I pensieri di fine 2020 di Roberto Mancini in un'ora di conferenza stampa rigorosamente via web. Il ct azzurro ha fatto un bilancio dell'anno solare che sta per andare in archivio: senza il coronavirus avrebbe parlato dell'Europeo giocato a giugno e invece ha potuto commentare "solo" la qualificazione alle finali di Nations League e spingere lo sguardo verso quello che succederà tra 6 mesi in un Euro 2020 (perché il nome è rimasto lo stesso) che l'Italia punterà a vincere.
NAZIONALE - "Credo che dobbiamo ancora migliorare come Nazionale - ha iniziato Mancini -, ma al tempo stesso sono convinto che possiamo giocarcela quasi alla pari anche con squadre più pronte. La nostra partita più bella del 2020 è stata quella contro l'Olanda in trasferta perché tutti aspettavamo un match contro una grande avversaria. Averlo vinto è stato fondamentale. In vista dell'Europeo abbiamo un gruppo di convocati numericamente importante, ma la speranza è quella di trovare giocatori giovani pronti non solo per adesso, ma anche per il futuro prossimo. Intanto mi auguro nel 2021 di riavere Chiellini e Zaniolo: per Giorgio si tratta di problemi muscolari e non dovrebbe essere complicato, ma anche Nicolò ha i mezzi e l'età per tornare al top prima di giugno. Tra gli emergenti mi piacciono Scamacca, del quale ho parlato già tempo fa, e Lovato del Verona. Locatelli? E' stato una sorpresa. Ha debuttato in Olanda ed è andato sempre meglio. Sensi recuperato? A me piace tantissimo per le qualità che ha. Spero non si faccia più male perché ha già pagato tanto. Belotti? Riesce sempre a rendere perché lotta e ha qualità notevoli. Mi auguro che il Toro si possa riprendere, ma lui sta già andando discretamente mi sembra. Immobile? Sta facendo dei gol incredibili e spero che ne tenga qualcuno... per l'Europeo. Deve stare tranquillo e continuare a fare quello che sta facendo. E' vero che con la Nazionale ultimamente non ha realizzato molte reti, ma ad Amsterdam ha fatto una grande partita e magari i gol li segnerà tutti all'Europeo".
ROSA E 2021 - Poi un suggerimento alla Uefa ("E' già stato positivo aumentate il numero le sostituzioni e magari allargare la rosa dei convocati a 26-27 sarebbe vantaggioso. Di certo mi aiuterebbe a fare le convocazioni perché non sarà un compito facile per me") e un augurio in vista del nuovo anno: "Siccome siamo una squadra giovane, vorrei vedere dei miglioramenti come squadra, anche se nelle ultime partite siamo stati così bravi che mi basterebbe anche continuare così. Da qui all'Europeo sono convinto che sia possibile fare altri passi in avanti. Il programma di avvicinamento all'esordio a Euro? Non dovrebbe discostarsi di molto da quello dello scorso anno perché avremo poco tempo per preparare l'Europeo, ma niente polemiche con le squadre. Dagli allenatori di A finora non ho ricevuto lamentele anche perché siamo sempre stati rispettosi come Nazionale e abbiamo anche risparmiato dei calciatori".
DRAMMA ROSSI - Non poteva mancare un pensiero per Pablito recentemente scomparso: "La morte di Paolo per me è stato una cosa drammatica perché ero molto legato alla Nazionale del 1982 e molto legato a lui. Non sapevo nulla della sua malattia. Per me era un eroe e la notizia della sua scomparsa è stata una bruttissima notizia, una cosa che non mi aspettavo. Speriamo di avere un futuro Paolo Rossi nella Nazionale. Sarebbe davvero una grande cosa".
SCUDETTO - Capitolo campionato: "E' più bello perché ci sono tante squadre in pochi punti e rispetto al passato è sicuramente più avvincente e gradevole per chi lo vede. La Juventus rimane la squadra più forte, ma l'Inter è quasi arrivata al suo livello, il Milan si è meritato di stare in testa e poi ci sono il Napoli che prima delle ultime due sconfitte aveva fatto bene e la Roma che aveva mostrato un bel calcio. Tante possono lottare per il vertice. Tra le medio piccole che mi sono piaciute di più come gioco espresso dico il Sassuolo e il Verona, ma anche lo Spezia fa un bel calcio".
RINNOVO DEL CONTRATTO - Riguardo al prolungamento del suo contratto, che il presidente della Figc Gravina non più tardi di stamani ha indicato come una delle cose che vuole fare, il Mancio ha tagliato corto: "Non c'è nessun problema. Non abbiamo fissato una data in cui rinnovare, ma ripeto... nessun problema".