Zambrotta: «L'Italia può vincere l'Europeo»

L'ex campione del mondo, in visita a Gardaland insieme a Barone e Camporese, ha dato grande fiducia agli azzurri di Mancini, si è mostrato rammaricato per l'addio di Pirlo alla Juventus ("Allegri è un ottimo allenatore, ma ad Andrea non è stato dato tempo") e ha lodato l'Inter per lo scudetto conquistato.
Zambrotta: «L'Italia può vincere l'Europeo»
Andrea Ramazzotti
3 min

MILANO - Nel primo weekend di apertura, tra i numerosi visitatori che hanno approfittato della riapertura di Gardaland, alcuni sportivi ora diventati abituali commentatori. Gianluca Zambrotta - ex calciatore e campione del mondo nel 2006 - è arrivato con la moglie Valentina e il figlio Riccardo; Omar Camporese ex tennista italiano con la moglie Rita e la figlia Virginia e infine Simone Barone - ex calciatore, anche lui campione del mondo nel 2006 e attuale tecnico della formazione Under 17 del Sassuolo - con la moglie Carla e i figli Giorgio e Alessandro. Il gruppo di amici ha visitato la Miniland, l’area - situata all’interno di LEGOLAND Water Park Gardaland - nella quale sono stati riprodotti con i mattoncini LEGO i monumenti italiani più iconici: dalla Cattedrale di San Pietro al Duomo di Firenze, dalla Basilica di San Marco al Duomo di Milano, tante location in cui scattare una curiosa foto ricordo, come hanno fatto Zambrotta e Camporese rilasciando alcuni commenti su calcio e tennis. Non si sono persi neppure le più adrenaliniche attrazioni, dal Raptor al Mammut, per finire con una foto ricordo di tutto il  gruppo insieme. Poi hanno parlato di calcio e tennis.

Zambrotta: "L'Italia può giocarsela con tutti"

"Quello di Allegri alla Juventus - ha spiegato l'ex esterno bianconero - è un ritorno importante, anche se sono dell’idea che andava dato un po' di tempo a Pirlo nella gestione della squadra perché non ha avuto la possibilità per far passare i suoi concetti, il suo modo di giocare. Chiaramente Allegri conosce l’ambiente, la squadra e la società; può sicuramente fare bene: lo hanno preso anche per tornare a vincere in Europa. Lui è arrivato due volte in finale con la Juventus, purtroppo perdendole tutte e due, ma diciamo che è un allenatore che conosce benissimo l’ambiente Juve. Lo scudetto dell’Inter è stato sicuramente meritato perché è la squadra che ha avuto più continuità. Reputo Antonio Conte un allenatore molto capace, con una mentalità vincente, una caratteristica fondamentale per conquistare lo scudetto e per fare un certo tipo di cammino verso il titolo. Ora c’è stato questo cambio di allenatore, con il passaggio da Conte a Inzaghi, che non mi aspettavo, ma anche questo fa parte del mondo del calcio". Finale sulla Nazionale: "Ha fatto un percorso straordinario molto importante fino agli Europei e ha vinto nettamente la prima sfida con la Turchia. Il cammino è ottimo: gli azzurri hanno le possibilità per giocarsela con tutte le squadre fino in fondo quindi i presupposti per vincere l'Europeo ci sono assolutamente”. 

Camporese su Musetti e Sinner

Commentando la conclusione del Roland Garros, Camporese ha invece affermato che "da tanto tempo che non succedeva di vedere due italiani giovani - come Musetti e Sinner di 19 anni - andare così avanti, quindi è un momento speciale per il tennis. Giocano bene e anche se ovviamente devono imparare ancora qualcosa e hanno delle lacune tecniche, siamo a buonissimo punto.


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