Mancini: "Il Pallone d'Oro se lo merita Jorginho"

Il ct della Nazionale azzurra è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Belgio: "Il falso nueve? Insigne e Chiesa sono attaccanti"
Mancini: "Il Pallone d'Oro se lo merita Jorginho"© Getty Images
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TORINO - "Il Pallone d'Oro se lo merita Jorginho, ha vinto di tutto e se lo merita ampiamente. Mi sembrerebbe strano il contrario. I tanti italiani in lizza? Ci sono perché sono bravi, non per merito mio". Alla vigilia di Italia-Belgio, finale per il terzo e quarto posto di Nations League, il ct della Nazionale azzurra Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa esprimendo le proprie preferenze sul prossimo vincitore del prestigioso premio di France Football, che verrà assegnato a Parigi il 29 novembre. Sulla sfida in programma all'Allianz Stadium di Torino: "Provare qualcuno di nuovo vuol dire dare la possibilità a qualche altro giocatore di dimostrare il suo valore. È importante, anche perché poi qualche titolare può mancare. Ci potranno essere delle variazioni sul gioco, se vinciamo possiamo conquistare punti nel ranking in vista del sorteggio per il Mondiale in Qatar. Abbiamo intrapreso una bellissima strada, dobbiamo continuare a migliorarci. I ragazzi possono giocare per altri 5/6 anni. Sono stato molto orgoglioso della sfida con la Spagna, in dieci sarebbe potuta finire anche quattro o cinque a zero. Abbiamo concesso il minimo e abbiamo anche segnato. Sono molto contento per quello che abbiamo fatto fino ad oggi".

Mancini sul falso nueve: "Chiesa e Insigne sono attaccanti"

"Belgio sperimentale? No, noi dobbiamo guardare innanzitutto alle condizioni fisiche di diversi giocatori. Sicuramente qualcosa cambieremo, il Belgio è primo nel ranking e quindi non avrà problemi per il sorteggio, mentre noi dobbiamo vincere. Il falso nueve senza Immobile e Belotti? Non è un grande problema questo. Nel primo tempo la squadra stava giocando bene, ha avuto un paio di occasioni per fare gol. Voi a volte parlate del finto nove, ma Insigne e Chiesa sono attaccanti, non sono giocatori difensivi. La squadra gioca e attacca, poi quando siamo rimasti in 10 è cambiato tutta. E' chiaro che un po' il possesso palla glielo devi concedere, ma bisogna anche rispettare le qualità degli avversari".

Mancini: "Raspadori gioca, Jorginho vediamo..."

"Raspadori? Io l'avrei fatto vedere anche a San Siro ma siamo rimasti in 10. Domani avrà possibilità di giocare... Ma dobbiamo pensare anche che è un ragazzo giovane, lui avrà un grande futuro, ma non possiamo dare a lui tutte le responsabilità. Jorginho gioca? Lo vedremo domani, dobbiamo valutare le condizioni di tutti e avere rispetto per le condizioni fisiche. Domattina decideremo". Sul caso Pandora Papers: "Magari domani non sarò in panchina, ma a portare i soldi chissà dove... (ride, ndr)". Interviene quindi il responsabile della comunicazione della Figc: "In questa sede, alla vigilia di una sfida così importante, è giusto parlare solo di calcio".


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