Jorginho: "Il Pallone d'Oro è il sogno di ogni bambino"

"Voglio sognare in grande, ma abbiamo appena perso una partita e dobbiamo pensare a battere il Belgio", le parole del regista italo-brasiliano
Jorginho: "Il Pallone d'Oro è il sogno di ogni bambino"© Getty Images
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TORINO - "Quale bambino non sogna il Pallone d'Oro? Sognare in piccolo e sognare in grande è la stessa cosa, quindi meglio sognare in grande". Lo ha dichiarato il centrocampista dell'Italia Jorginho durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Belgio. "Abbiamo appena perso una partita - ha aggiunto il regista italo-brasiliano ex Napoli, ora in forza al Chelsea -, ma c'è già voglia di vincere di nuovo. In questo gruppo abbiamo una mentalità vincente, già la sfida di domani rappresenta un'opportunità. Vogliamo tornare a vincere. Il Belgio è una grande nazionale ed è prima nel ranking da anni, è una grande squadra e non è mai facile giocare contro di loro. Devi stare sempre sul pezzo e dare il massimo".

Jorginho: "Il ko con la Spagna? Abbiamo faticato di più all'Europeo"

"Ho sempre voglia di giocare e di poter aiutare la squadra. Con tutte queste gare ogni tre giorni fai un po' fatica ad allenarti e a recuperare, ma sto bene. Il ko con la Spagna? Nella gara dell'Europeo facevamo molta più fatica, mercoledì eravamo messi bene, stavamo recuperando bene. Poi i dettagli cambiano il percorso della partita a questi livelli. Lanciare prima i giovani in Italia? Sì, magari potrebbe aiutare così da giocare più anni ad alti livelli. Spero i ragazzi possano avere queste opportunità".

Jorginho risponde a Courtois: "Non mi interessa"

"Courtois ha detto che Italia-Belgio avrà lo stesso valore di un'amichevole? No, a me interessa come affrontiamo noi la partita. Come la affronta Courtois e il Belgio ci interessa poco, sinceramente". Ancora sul Pallone d'Oro: "Vincerlo sarebbe qualcosa di incredibile. Trovare parole per poterlo spiegare è anche difficile, è qualcosa che quando ho iniziato era talmente lontano che oggi esserci così vicino è già qualcosa di incredibilmente bello. Pressione addosso? Le cose cambiano veloci, stavo lavorando tanto al Chelsea e poi è arrivata questa annata dove sono andate bene le cose. Col sostegno di tutti mi sento davvero tranquillo, sono felice".


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