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L'Italia di Mancini per accedere ai Mondiali 2022 dovrà superare dapprima la concorrenza della Macedonia del Nord e, in caso di vittoria, nella finale degli spareggi affronterà la vincente della sfida tra Portogallo e Turchia. Nuno Gomes, ex attaccante lusitano con un passato nella Fiorentina, ha parlato del match di scena a Lisbona il 24 marzo ai microfoni di TRT Spor Turkey rilasciando alcune dichiarazioni anche sugli Azzurri: "L'Italia si è messa da sola in questa situazione. Contro la Macedonia è favorita ma non deve sottovalutarla. C'è per esempio Elmas che gioca nel Napoli, non deve partire già vittoriosa. Sono sicuro che Mancini preparerà bene la partita e la vincerà. A me piace il gioco della Turchia ma spero che sia il Portogallo ad affrontare l'Italia. Non sarà facile per chi ama il calcio vedere un Mondiale senza queste due squadre. Portogallo-Turchia sarà una grande partita e purtroppo una delle due non riuscirà ad andare al Mondiale. Dispiace perchè mi piacerebbe vederle entrambe in Qatar. Il Portogallo sarà favorito perchè giocherà in casa e ha anche giocatori che possono fare la differenza. Sarà una finale anche perchè la Turchia se a suo agio può fare danni alla nazionale portoghese per cui tutto può accadere".
Nuno Gomes su Ronaldo e Maradona
"La Turchia con Kuntz sta facendo bene, non hanno perso nessuna partita da quando è arrivato. Hanno un'ottima squadra e sono motivati. Calhanoglu è un grandissimo giocatore che può fare la differenza. Poi in difesa c'è Demiral che ha giocato anche qui in Portogallo e in attacco Under e Yilmaz che fanno tanti gol. Il Portogallo deve stare attento e Santos ha ragione quando dice che dipende dal giorno in cui si affronterà la Turchia per capire come stanno perchè quando sono in forma sono molto pericolosi. Il Portogallo dal 2000 è sempre presente nelle competizioni europee e mondiali, speriamo di vedere Ronaldo aggiungere un altro tassello alla sua carriera. Spero che giochi ancora un paio di anni. Maradona era unico come persona e giocatore. Ho avuto il piacere di conoscerlo di persona e quel giorno ho realizzato un sogno. Maradona sarà sempre ricordato come il migliore al mondo".