Turchia-Italia 2-3: squillo Under, poi Cristante e lo show di Raspadori

Dopo la grande delusione del playoff mondiale, gli Azzurri di Mancini vincono a Konya l’amichevole delle escluse: l’attaccante del Sassuolo brilla con una doppietta
Turchia-Italia 2-3: squillo Under, poi Cristante e lo show di Raspadori© Getty Images
Adriano Lo Monaco
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Dalla magica notte di Wembley alla dolente amichevole tra le escluse a Konya, parabola ed epilogo impensabile fino al 92’ del playoff mondiale di giovedì al Barbera. Quella dell’Italia, nel 3-2 alla Turchia, è stata una ‘reazioncina’, ma al momento basta e avanza per metabolizzare lo shock vissuto contro la Macedonia del Nord e pensare al futuro con più serenità. Gli elementi per ripartire e aprire un nuovo ciclo, sempre con il Mancio in panchina, ci sono tutti. Dai giovani il ct ha cominciato ad avere alcune risposte (o conferme se si prende il caso di Raspadori) che stava cercando. L’attaccante del Sassuolo - titolare insieme a Scamacca e Zaniolo e in grado di destreggiarsi egregiamente sia da esterno che da punta - s’è preso la copertina della nuova Italia (e chi meglio di lui?) con una doppietta che ha fatto seguito allo squillo di Under e al momentaneo pareggio di Cristante. Nei minuti finali, dopo la rete di Dursan, c’è voluto il miracolo di Donnarumma per evitare un’ulteriore beffa, seppur inutile ai fini di qualsiasi discorso legato al Mondiale in Qatar, che la Nazionale sarà costretta a vedere da casa.

Cristante in gol, doppietta Raspadori

E pensare che l’inizio della partita è sembrato il naturale prosieguo dell’amarissima nottata di Palermo, dato che all’ex romanista Under sono bastati appena quattro minuti per far fuori la marcatura di Chiellini e piazzare il pallone sotto le gambe di Donnarumma con una conclusione tutt’altro che irresistibile. Spinta dalla carica in panchina di Mancini, l’Italia ha subito tentato di alzare la voce con Scamacca (pregevole girata di tacco di poco a lato) e con alcuni spunti di Zaniolo, al rientro da titolare in azzurro dopo quasi due anni. Biraghi ha prima mancato l’opportunità del pareggio (22’) e dopo ha servito l’assist da calcio piazzato a Cristante, che di testa ha firmato l’1-1 al 35’. La rimonta è stata invece completata da Raspadori (uno di quelli che per il Mancio è presente e futuro), bravissimo a rispondere a Under con una rete fotocopia: pallone sotto le gambe del portiere turco e 2-1 azzurro. Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, oltre alla staffetta derby Zaniolo-Zaccagni, Calhanoglu ha spaventato Gigio con una doppia occasione che fortunatamente non è andata a buon fine. Dopo alcune proteste della Turchia per un contatto Chiellini-Unal, è stato nuovamente Raspadori a regalare il tris all’Italia e a festeggiare la prima doppietta in maglia azzurra. Nell’ultimo quarto d’ora la naturale girandola di cambi (Chiellini ha baciato la fascia di capitano nella sua penultima gara con la Nazionale), il gol di Dursun sugli sviluppi di un calcio d’angolo e il miracolo di Donnarumma che ha negato il possibile 3-3.


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