Anche la terza partita è vinta dall’Italia. Una fase élite del Campionato Europeo superata con tre vittorie su tre ed è centrato l’obiettivo che Corradi si era prefissato, di arrivare primo nel girone e conquistare la qualificazione alle fasi finali della rassegna continentale in testa al girone. Gli Azzurrini non staccano solo il ticket per l’Europeo ma ottengono anche la collocazione nel gruppo A delle fasi finali insieme ai padroni di casa di Israele, Germania e Lussemburgo, un girone meno ostico nel caso la compagine Azzurra fosse arrivata seconda in questo torneo. Una partita cominciata con l’abbraccio tra le due squadre al centro del campo, per simboleggiare la profonda solidarietà nei confronti del popolo ucraino che sta vivendo un momento terribile a causa della guerra in corso. Una volta in campo, il match è stato giocato a viso aperto con l’Italia subito aggressiva e pericolosa sulla trequarti avversaria. Già al 12’ Chiarodia, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, impegna Fesyuk che miracolosamente salva la porta. Al 28’ arriva il vantaggio per i ragazzi di Corradi: Bolzan, di tacco, serve in area Vacca che da distanza ravvicinata, realizza il gol del vantaggio. L’Italia non si ferma e va vicina al raddoppio con Vacca e Onofrietti che al 36’ impegna il portiere avversario da fuori area: è di nuovo bravo Fesyuk a volare e togliere la palla dall’incrocio. Si va al riposo con il vantaggio di misura (1-0) dell’Italia.
Nella ripresa, un po’ la stanchezza, un po’ la pressione degli ucraini che non ci stanno a perdere, gli Azzurrini soffrono ma al 57’, per fallo sull’ultimo uomo, viene espulso il capitano Yanovich che aveva atterrato Onofrietti al limite dell’area. La punizione la batte Di Maggio e azzecca l’angolino basso a sinistra dove non può arrivare il pur bravo portiere ucraino. Le emozioni non finiscono: tre minuti dopo, al 60’, Bruno stende in area Bilokon ed è calcio di rigore. Si presenta sulla lunetta Kremchianin che coglie pieno il palo alla destra di Magro; la palla, senza essere toccata da nessuno, ritorna al centro dell’area e viene ribattuta direttamente dal rigorista in rete: l’arbitro rumeno Barbu annulla. Sulla delusione degli ucraini, arriva il terzo gol dell’Italia: al 74’, l’inesauribile Di Maggio, mette al centro dell’area un cross teso, Lipani colpisce forte a distanza ravvicinata, tiro imparabile per Fesysuk. E’ il terzo gol azzurro, si va al recupero ed è la volta dell’Ucraina che con Balaba, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, di testa, realizza la rete dell’Ucraina per il definitivo 3-1.
Non nasconde la sua soddisfazione Corradi: “Sono contento per il percorso fatto da questi meravigliosi ragazzi che hanno messo in opera tutte le cose che abbiamo provato nei tanti allenamenti. Abbiamo sempre provato ad essere propositivi, cercando di imporre il più possibile il nostro gioco ed esserci riusciti, per me è motivo di grande soddisfazione: andremo in Israele per vincere di nuovo.”
Nell’altra partita del girone, la Polonia ha superato il Kosovo di misura (2-1) e si è qualificata all’Europeo, collocata nel girone B insieme a Francia, Olanda e Bulgaria.
Ucraina-Italia 1-3
Marcatori: 28' Vacca (Italia U17), 58' Di Maggio (Italia U17), 74' Lipani (Italia U17), 90'+3 Balaba (Ucraina U17).
UCRAINA (4-2-3-1): Fesyuk; Gusiev (88' Lysenko), Syzoniuk, Balaba, Bilokon; Yanovich (C), Vasylets; Kremchanin, Matkevych (46' Firman), Derkach (66' Oharkov); Nahrudnyi (46' Dzen). A disp. Kravets (GK), Bats, Yakymenko, Mykytiuk, Yanchyshyn. All. Kuznjecov.
ITALIA (4-3-1-2): Magro; Domanico, Mane, Chiarodia, Saiani (79' Malaspina); Di Maggio, Lipani (C), Onofrietti (72' Parravicini); Bruno (62' Quieto); Bolzan (72' Delle Monache), Vacca (79' Misitano).
A disp. Borriello (GK), Serra, Ciammaglichella, Milani. All. Corradi.
Risultati e classifica
Mercoledì 20 aprile
Italia-Polonia 1-0
Kosovo-Ucraina 0-2
Sabato 23 aprile
Ucraina-Polonia 2-3
Italia-Kosovo 1-0
Martedì 26 aprile
Ucraina-Italia 1-3
Polonia-Kosovo 2-1
Classifica. Italia 9 pt, Polonia 6, Ucraina 3, Kosovo 0
Lista dei convocati e staff
Portieri: Francesco Borriello (Parma), Federico Magro (Lazio);
Difensori: Fabio Christian Chiarodia (Werder Brema), Saverio Domanico (Juventus), Mattia Malaspina (Milan), Filippo Mane (Dortmund), Alessandro Milani (Lazio), Filippo Saiani (Spal), Nicolò Serra (Torino);
Centrocampisti: Kevin Bruno (Sassuolo), Aaron Ciammaglichella (Torino), Luca Di Maggio (Inter), Luca Lipani (Genoa), Vincenzo Onofrietti (Dortmund), Fabio Parravicini (Spal), Daniele Quieto (Inter);
Attaccanti: Alessandro Bolzan (Roma), Marco Delle Monache (Delfino), Giulio Misitano (Roma), Alessio Vacca (Juventus).
Staff – Capo Delegazione, Filippo Corti; Allenatore, Bernardo Corradi; Coordinatore Nazionali Giovanili, Maurizio Viscidi; Vice Allenatore, Massimiliano Favo; Preparatore dei Portieri, Davide Quironi; Preparatore Atletico, Luca Coppari; Match Analyst, Mirko Magistro; Medici, Paolo Manetti e Andrea Redler; Nutrizionista, Andrea Valigi; Fisioterapisti, Giuliano Gepponi e Enrico Matera; Segretario, Massimo Petracchini; Tutor Scolastico, Stefano Presciutti.