Italia, Mancini e il rimpianto Mondiale: "Sfavoriti da episodi" VIDEO

Dopo la debacle di Palermo, il ct azzurro torna a parlare in conferenza stampa: "Con la Macedonia colpiti al 92' su rinvio lungo". Poi il saluto a Chiellini: "Lo ringrazierò"
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COVERCIANO - Dopo oltre due mesi dalla debacle di Palermo che è costata l'eliminazione dell'Italia dai prossimi Mondiali di Qatar, torna a parlare in conferenza stampa il ct Roberto Mancini. Il pensiero non può che tornare alla maledetta notte del Barbera con il tecnico azzurro che commenta: "La delusione ce l'abbiamo ancora dentro ma bisogna ricominciare. I tifosi sono ancora attaccati alla Nazionale nonostante quello che è successo. Non dimentichiamo che 11 mesi fa abbiamo vinto un Europeo strameritandolo e che questa squadra ha regalato grandi emozioni. Se valutiamo la questione tecnica, saremmo dovuti andare direttamente ai Mondiali per il gruppo che abbiamo fatto, ma ci sono stati episodi che ci hanno penalizzato troppo. Con la Macedonia abbiamo preso gol su un rinvio lungo al 92', la squadra non meritava". E' tempo allora di proiettarsi al futuro con i giovani da inserire nel gruppo della Nazionale maggiore per i prossimi impegni di Nations League. Di sicuro nella sfida con l'Argentina ci sarà l'addio del capitano Giorgio Chiellini: "Ha fatto la sua scelta. Parlerò con lui per ringraziarlo, ma è anche giusto che decida di prendere un'altra strada".

Mancini elogia la Roma per la vittoria della Conference

Arrivano anche i complimenti alla Roma per il trofeo europeo in Conference da parte del tecnico azzurro, convinto che possa essere un punto di ripartenza del movimento calcistico italiano in Europa: "Se si guarda alle finaliste di Champions la distanza è ancora abbastanza ma il fatto che una squadra italiana abbia vinto una coppa europea è importante per il calcio italiano. I giocatori fanno esperienza e quando si vince è importante e molto utile". 

Italia, Mancini sullo stage: "Tre giorni importanti"

"I tre giorni sono stati ottimi, abbiamo visto più di 50 giocatori, tutti bravi, con un grande futuro.Speriamo che abbiano la possibilità di giocare. Quelli che sono rimasti qua sono rimasti non perchè sono migliori degli altri ma perchè la mattina abbiamo la possibilità di allenarli e valutarli ancora meglio, cercando di migliorarli. Possiamo accorciare i tempi per questi giovani che hanno grande qualità". Ha commentato così la tre giorni di stage Roberto Mancini, in cerca dei talenti del futuro per la Nazionale Italiana che dovrà affrontare i prossimi impegni di Nations League.

Italia, Mancini verso la Nations League

Ora gli impegni tra Argentina e Nations League: "Non possiamo cambiare tutta la squadra ma possiamo inserire qualcuno dei ragazzi un un pò più giovani, che ha giocato meno: giocare contro Inghilterra, Germania e Ungheria può essere utile. E' un bel gruppo, se ci presentiamo con una squadra un pò diversa, con qualche giovane, ci possiamo divertire. Dobbiamo rimboccarci le maniche come abbiamo già fatto e ricominciare a cercare giocatori con qualità e che possono essere veloci nell'arrivare alla Nazionale A, fare giocare quelli che hanno giocato di meno con noi in questi anni e trovare un modulo che possa farci vincere". 


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