Raspadori bomber della nuova Italia: nessuno come lui in Azzurro negli ultimi 15 mesi

Duttile, tecnico e con il fiuto del gol: il gioiello del Napoli scala la classifica marcatori nell'era Mancini e si conferma pedina preziosissima per il nuovo corso
Raspadori bomber della nuova Italia: nessuno come lui in Azzurro negli ultimi 15 mesi© LAPRESSE
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Poco meno di cinque anni dopo, San Siro torna a sorridere all’Italia. Dal triste 0-0 contro la Svezia che costò la qualificazione a Russia 2018, si passa all'1-0 con cui gli Azzurri piegano di misura l’Inghilterra nella penultima partita del girone di Nations League, tenendo viva la possibilità di chiudere il raggruppamento al primo posto che vale la Final Four del prossimo giugno.

Raspadori condanna l'Inghilterra

A stendere i vice campioni d'Europa e condannarli alla retrocessione in Serie B è stato un gioiello di Giacomo Raspadori, seconda punta nell’inedito, per l’era Mancini, 3-5-2 che, in assenza di Ciro Immobile, ha visto Gianluca Scamacca, amico ed ex compagno di club di Raspadori al Sassuolo. L’attaccante del Napoli, uno dei nove campioni di Euro 2020 in campo dall’inizio a San Siro, ha agganciato da campione un gran lancio di capitan Bonucci, per poi superare Pope con un destro a giro alla Insigne. Il tutto con il 10 azzurro sulle spalle, il numero che ad Euro 2020 aveva sulle spalle proprio Insigne.

Giacomo Raspadori, la stella della nuova Italia

Quello all’Inghilterra è stato il quarto gol segnato da Raspadori con la nazionale maggiore, il terzo decisivo dopo la doppietta nell’amichevole del 29 marzo scorso a Konya contro la Turchia, nella prima, triste esibizione degli Azzurri dopo lo 0-0 di Palermo contro la Macedonia del Nord che sancì la mancata qualificazione a Qatar 2022. Dopo aver giocato solo 15 minuti ad Euro 2020, nella fase a gironi contro il Galles, Raspadori è via via diventato un punto fermo del nuovo corso dell’Italia grazie alla propria duttilità, che gli consente di giocare in tutti i ruoli dell’attacco, da centravanti a seconda punta a esterno in un tridente, senza perdere feeling con il gol.

Mancini si gode Raspadori: nessuno ha segnato di più dal giugno 2021

Jack, salito al 9° posto nella classifica marcatori dell’era Mancini con 4 reti, come Chiesa, Kean e Pessina, e al pari di altri miti del calcio italiano come Giorgio Chinaglia, Mario Corso, Giacarlo De Sisti, Fabio Grosso, Valentino Mazzola e lo stesso Roberto Mancini, è infatti il capocannoniere dell’Italia dal giugno 2021, quando Raspadori debuttò con la nazionale maggiore. Nello stesso periodo dolo Nicolò Barella ha segnato quanto il napoletano in Azzurro, ma Raspadori vanta una miglior media-reti: 18 gare per Barella, 13 per Raspadori. Un’ottima notizia anche per Luciano Spalletti, che ha già saggiato le qualità del proprio nuovo attaccante, da subentrante o dall’inizio, e il suo senso del gol, decisivo contro lo Spezia.


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