Albania-Italia, le pagelle degli azzurri: Raspadori generoso, Zaniolo impreciso

I voti della nazionale dopo il successo ottenuto in amichevole a Tirana
Albania-Italia, le pagelle degli azzurri: Raspadori generoso, Zaniolo impreciso
Alberto Polverosi
4 min

Italia

Ct Mancini 7

Tristezza vai via. Almeno per una sera ci dimentichiamo del Qatar con una vittoria con 3 gol, un palo e una traversa. Mancio sale sul podio dei ct dell’Italia facendo coincidere la partita numero 56 sulla panchina azzurra con un successo, con alcuni spunti molto positivi e anche qualche affanno: troppi spazi aperti per il contropiede albanese. 

Meret 7

Un tiro in porta dell’Albania nel primo tempo, un gol. E non può farci niente. Il suo lavoro inizia nella ripresa e lo fa bene, parando prima su Kumbulla, poi su Roshi. Nel finale diventa due volte decisivo, su Roshi e su Skuka. 

Scalvini 6

Quando ce n’è bisogno, dà una mano nell’impostazione. E’ un ragazzo, ma ragiona e gioca con la testa di un vecchio. 

Bonucci 6

Si fa scavalcare dalla traiettoria del pallone sulla punizione di Bajrami e Ismajli lo punisce. E’ un errore che per sua fortuna non pesa sul risultato. Poi salva il 2-2 sulla linea di porta. 

Pinamonti (45’ st) sv

I 4’ di recupero per debuttare. 

Bastoni 6

Sale molto, in buona sincronia con Dimarco e Grifo. L’unico neo il fallo su Broja (rischia anche il giallo) per la punizione che Bajrami trasforma nell’assist del gol. 

Di Lorenzo 7

Il gol è un classico per il modo in cui lo segna, col taglio al centro per rubare tempo e spazio a Lenjani. Attacca a buon ritmo. 

Verratti 6,5

Finché la partita si regge su ritmi sostenuti, sembra quasi disinteressarsene, quanto meno ne resta ai margini. Però, appena diminuisce la velocità e sale il palleggio, si impossessa della manovra con tutta la tecnica di cui dispone. Suo l’assist per il 3-1 di Grifo. 

Pafundi (45’ st) sv

Classe 2006, esordio in Nazionale dopo una sola presenza in A. Roba da Mancio. 

Tonali 6

Gli scontri non mancano in mezzo al campo e il milanista non si sottrae mai. Paga l’ultimo con un infortunio che lo costringe a uscire in barella. 

Ricci (47’ pt) 6

Seconda partita in Nazionale, buona personalità con qualche piccolo errore ma anche con un paio di belle aperture. 

Dimarco 6,5

Spinta continua, affidandosi all’intesa interista con Bastoni. Usa con la nota disinvoltura il suo micidiale sinistro. 

Zaniolo 5,5

Si mangia due gol e colpisce un palo esterno che, pure quello, è un gol sbagliato. Eppure conosce bene sia il campo che la porta, lì ha segnato nella finale di Conference League. Stavolta la mira è troppo imprecisa. 

Fagioli (32’ st) 6

Altro esordiente di Mancini. Appena entra si mette a palleggiare con tranquillità.

Raspadori 7

Movimenti da giocatore d’attacco, proprio come vuole il ct. Gioca con i mediani e con gli esterni mettendoci scatto e tecnica. E’ bravo, ma soprattutto generoso, nell’azione e nell’assist per il 2-1 di Grifo, col quale ha un’intesa quasi naturale. 

Chiesa (45’ st) sv

Un bentornato in azzurro a Federico. 

Grifo 8

Dalla Bundesliga lo annunciano in grande forma e a Tirana lo conferma in pieno. Assist e gol per la rimonta azzurra, poi una traversa (con la palla che schizza quasi sulla linea di porta) e infine la rete del 3-1 per chiudere una partita piena di spunti. Il migliore in assoluto. E’ cresciuto anche sul piano della personalità. 

Gnonto (32’ st) 6

Cerca spazi nella folta difesa albanese. 


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