L’Italia prepara la semifinale di Nations League contro la Spagna, il ct azzurro ha diramato ieri l’elenco dei 23 convocati che ha suscitato non poche polemiche. “Fare una lista è sempre difficile - ha confidato il ct Mancini ai microfoni di Sky Sport - abbiamo fatto le scelte, purtroppo qualcuno è rimasto fuori. I ragazzi che sono qui avrebbero meritato tutti, purtroppo abbiamo dovuto consegnarla prima di allenarci, non sapendo nemmeno come arriveranno i giocatori dell’Inter".
Nations League, un grande traguardo
Il commissario tecnico esalta il risultato ottenuto dagli azzurri. “Nel gruppo avevamo Germania, Inghilterra e Ungheria - afferma - ora siamo alla fase finale, vogliamo vincere ma non sarà semplice”. Il tecnico della Nazionale ha parlato anche delle due finali europee che affronteranno Fiorentina e Inter. “Vanno fatti i complimenti alla Fiorentina per aver disputato una grande stagione - ammette Mancini - le finali sono tutte aperte, il West Ham è un'ottima squadra, ma anche la Fiorentina lo è. Il calcio italiano è migliorato negli ultimi anni, è chiaro che non siamo come eravamo 20 anni, quando nel nostro campionato c'erano i migliori al mondo. Essere arrivati alle tre finali è positivo, soprattutto con tre squadre che hanno diversi giocatori italiani in formazione. La Champions? Il City parte favorito, ma in 90 minuti può succedere qualsiasi cosa. L'Inter ha giocatori bravi, è una squadra solida, non è così semplice fargli gol".