
Dopo il poker all'esordio contro Malta, l'Italia Under 19 torna il campo domani nell'Europeo di categoria, per il big match contro il Portogallo (ore 18) reduce anch'esso dalla vittoria contro la Polonia (2-0). Uno che conosce bene gli avversari è Cher N’Dour (gioca nel Benfica), protagonista nella partita contro Malta, con un gol su rigore. “Hugo Felix? E' un bravissimo ragazzo, molto tecnico e molto legato al fratello Joao che è venuto a vederlo nella partita contro la Polonia e forse verrà anche domani. Il Portogallo? Una squadra con molte individualità. Un centrocampo molto tecnico e a, parte Hugo che ha giocato una splendida partita contro la Polonia, gol e assist, l’altro da tenere sottocchio è l’altra ala, Carlos Borges del Manchester City, molto veloce, un giocatore importante. Noi dovremo fare il nostro, dare tutto e continuare ad essere squadra. Anche noi abbiamo delle forti individualità e se ci aiutiamo l’uno con l’altro e ascoltiamo i consigli del Mister, davanti possiamo veramente fargli male”.
Bollini: "Il Portogallo è tra le candidate alla vittoria finale"
Queste invece le parole della vigilia del ct degli azzurrini Alberto Bollini ai canali ufficiali della Figc: “Incontriamo una delle aspiranti a vincere questa rassegna, non solo per la sua storia ma perché in questa annata su nove gare ufficiali ne ha vinte 8 e pareggiato una contro la Germania. Primo nel turno élite, si presenta con grandi credenziali. La prima vittoria con la Polonia è stata netta e loro hanno espresso il loro calcio: grande possesso, grandissima tecnica, grande sicurezza nello sviluppare il gioco, con questo potenziale offensivo che è tipico della scuola portoghese, soprattutto grazie alla forza delle loro ali. La loro caratteristica, interpretando al meglio i dettami del calcio moderno, il loro possesso palla non è sterile ma mirato alla verticalizzazione. Questa è una cosa a cui dovremo stare molto attenti ed essere bravi a capovolgere il fronte senza mai rinunciare al nostro gioco e alle nostre abilità”.