Capello, che bordate a Mancini dopo l'addio! Poi fa una battuta su Spalletti...

La separazione dalla nazionale italiana da parte del ct non è piaciuta all'ex allenatore di Roma e Milan, che non usa mezze misure
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ROMA - Fabio Capello non usa mezze misure nel giudicare il recente e improvviso addio alla nazionale italiana di Roberto Mancini, che dopo un paio di settimane si è poi accordato con la nazionale saudita, con cui ha siglato un contratto multimilionario: L'ex allenatore di Roma e Milan stigmatizza le modalità delle dimissioni del ct: "Mancini ha commesso un grandissimo errore - le parole di Capello a Radio anch'io sport su RadioRai - ha accusato il presidente della federazione dicendo che non sentiva la fiducia, quando in realtà sarebbe stato molto più semplice dire 'guardi presidente ho ricevuto un'offerta a cui non posso dire di no' ed accettare l'offerta. Invece si è arrampicato sugli specchi, accusando il presidente e la federazione di non sentire più la fiducia e di avergli cambiato lo staff".

Capello: "Spalletti è un po' matto"

Capello approva la scelta di Luciano Spalletti come nuovo ct: "Sono contento perché ci voleva uno un po' matto e Luciano è un po' matto ad accettare subito di rientrare subito ad allenare la nazionale. L'emozione è grande e la voglia altrettanto, essendo un allenatore ispirato che sa dove portare le sue squadre mi sembra sia stata una bellissima scelta da parte di Gravina".


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