"Abbiamo bisogno di dare seguito a quello che abbiamo fatto a settembre, per questo domani dobbiamo vincere, anche se contro il Belgio non sarà facile". Così Luciano Spalletti al Tg 1 alla vigilia della terza giornata del gruppo 2 di Uefa Nations League.
Spalletti: "I quattro nuovi? Sono tutti pronti all'esordio"
Domani, 10 ottobre, alle 20:45, gli azzurri saranno impegnati all'Olimpico contro il Belgio: "Ho visto i giocatori talmente bene, prima della partenza per Roma da Coverciano, che posso dire di avere un gruppo molto interessante. Sprigionano tutti un'energia per dimostrare di essere al top. Chi dei quattro nuovi (Di Gregorio, Gabbia, Pisilli e Maldini) è pronto per l'esordio? Sono tutti pronti, se li ho chiamati qui".
Spalletti: "Partita spartiacque"
Spalletti non si nasconde ed è consapevole dell'importanza della partita con il Belgio di Tedesco, che potrebbe significare tanto in chiave qualificazione alla Final Four della Nations League: "È corretto definirla una partita spartiacque - ha ammesso il ct a Vivo Azzurro TV - perché per noi vincerla vorrebbe dire molte cose. Ci permetterebbe di consolidare quello che abbiamo visto fino a questo momento e di fare tutte le cose un po’ più tranquillamente. Sensazioni? Ho ritrovato le stesse cose, anzi ancor di più con questi quattro nuovi giovani che ho chiamato: hanno mostrato grandissima disponibilità, energia e voglia di far vedere la loro prontezza".
L'età media del gruppo squadra azzurro, intanto, è arrivata a toccare quota 24 anni e 5 mesi, complici i recenti inserimenti e le rotazioni delle ultime settimane: “Vedo questi giovanotti pronti per fare il salto di livello durante gli allenamenti, - ha rivelato Spalletti - avendoci a che fare direttamente, ce lo dimostrano di volta in volta". E sulle assenze del Belgio, il ct ha aggiunto: "Mancheranno dei calciatori forti, ma ne hanno altri in previsione futura ancora più forti. Hanno velocità, a campo aperto sono devastanti e sugli esterni hanno giocatori bravi a dribblare, sono tra quelli che dribblano più di tutta Europa. Hanno qualità da tutte le parti, hanno calciatori che giocano nelle migliori squadre a livello europeo e sono al sesto posto del Ranking FIFA mentre noi siamo al decimo".