Italia, Cristante: "Contentissimo di tornare. C'è l'obbligo di fare bene". Poi su Gasperini...© Getty Images

Italia, Cristante: "Contentissimo di tornare. C'è l'obbligo di fare bene". Poi su Gasperini...

Le dichiarazioni del centrocampista della Roma in vista della prossima sfida di qualificazione al Mondiale 2026: ecco cosa ha detto

Reduce dal gol vittoria contro la Fiorentina, Bryan Cristante arriva al raduno con la Nazionale in grande forma, dopo un bell'inizio di stagione con Gasperini. Il centrocampista torna tra i convocati: l'ultima chiamata in azzurro risale alla sconfitta contro la Macedonia che ha eliminato la Nazionale dai playoff per andare al Mondiale del 2022. Il ct Gattuso può contare anche su di lui a centrocampo per le sfide contro Estonia e Isreale: la prima contro i baltici sabato 11 alle 20:45. Cristante ha presentato il momento della squadra: "Contentissimo di essere tornato, speriamo di scrivere un finale diverso dall'ultima volta. Poco ma sicuro, vogliamo andare al Mondiale. Pensiamo partita dopo partita, poi si vedrà se sarà primo posto o play-off. Ottimisti sulla qualificazione perché abbiamo un gruppo forte e c'è attaccamente alla maglia. Gattuso ha scritto la storia di questa Nazionale e lo trasmette in modo naturale. Sui passi falsi purtroppo non c'è soluzione, ci sono stati vari episodi e anche un po' di sfortuna, come per il Mondiale scorso dopo la vittoria dell'Europeo".

Italia, le parole di Cristante

Cristante prosegue: "Gattuso? Nei primi anni che salivo in prima squadra al Milan ancora giocava. Ho visto un ambiente carico, i ragazzi sono vogliosi e il mister ci mette la carica che lo ha sempre contraddistinto e qui viene accentuata un po' di più. Stiamo lavorando nel modo giusto, abbiamo una grande possibilità di fare un bel percorso. Ci sono ragazzi che hanno diverse partite a livello europeo, c'è una consapevolezza diversa. Nelle partite delicate e decisive può essere importante. Quando si viene in Nazionale c'è l'obbligo di fare bene. Sul ruolo ormi li ho fatti tutti, sono a disposizione per corsa chiederà il mister. Non ho mai preferito troppo una posizione, sempre trovato bene in tutte le soluzioni". 


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"Roma fuori dall'ottica scudetto? Vi spiego perché"

Poi su Gasperini: "Ho ritrovato i suoi concetti di gioco, quelli che avevo già visto a Bergamo. In quel periodo giocavo un po' più avanzato, ora un po' più indietro. Per me siamo vicini a ciò che chiede, ci chiede qualche gestione migliore nella fase offensiva ma ci manca poco. Si tratta solo di migliorare i dettagli". E sulla Roma fuori dalle favorite per lo scudetto, Cristante se lo spiega così: "Per le ultime stagioni, è un po' di anni che non raggiungiamo la Champions e il Napoli lo scorso anno ha vinto il campionato. Ci sono squadre più abituate di noi a stare lì in vetta, credo per questo". 

Cristante conclude: "Credo sia fondamentale il merito per essere convocati in Nazionale, che è la cima. Devi avere anche una certa esperienza, un certo numero di partite. Credo sia giusto premiare il merito, chi sta facendo bene. Poi magari deve esserci anche spazio per i giovani, per iniziare a farli crescere, ma credo che alle fondamenta debbano esserci giocatori che dimostrano di essere importanti nei rispettivi club. Di giocatori indispensabili ce ne sono pochi. lo penso al lavoro. Voglio solo far vedere che ci sono, poi le decisioni spettano sempre al mister. Voglio solo farmi trovare pronto". 

 


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Reduce dal gol vittoria contro la Fiorentina, Bryan Cristante arriva al raduno con la Nazionale in grande forma, dopo un bell'inizio di stagione con Gasperini. Il centrocampista torna tra i convocati: l'ultima chiamata in azzurro risale alla sconfitta contro la Macedonia che ha eliminato la Nazionale dai playoff per andare al Mondiale del 2022. Il ct Gattuso può contare anche su di lui a centrocampo per le sfide contro Estonia e Isreale: la prima contro i baltici sabato 11 alle 20:45. Cristante ha presentato il momento della squadra: "Contentissimo di essere tornato, speriamo di scrivere un finale diverso dall'ultima volta. Poco ma sicuro, vogliamo andare al Mondiale. Pensiamo partita dopo partita, poi si vedrà se sarà primo posto o play-off. Ottimisti sulla qualificazione perché abbiamo un gruppo forte e c'è attaccamente alla maglia. Gattuso ha scritto la storia di questa Nazionale e lo trasmette in modo naturale. Sui passi falsi purtroppo non c'è soluzione, ci sono stati vari episodi e anche un po' di sfortuna, come per il Mondiale scorso dopo la vittoria dell'Europeo".

Italia, le parole di Cristante

Cristante prosegue: "Gattuso? Nei primi anni che salivo in prima squadra al Milan ancora giocava. Ho visto un ambiente carico, i ragazzi sono vogliosi e il mister ci mette la carica che lo ha sempre contraddistinto e qui viene accentuata un po' di più. Stiamo lavorando nel modo giusto, abbiamo una grande possibilità di fare un bel percorso. Ci sono ragazzi che hanno diverse partite a livello europeo, c'è una consapevolezza diversa. Nelle partite delicate e decisive può essere importante. Quando si viene in Nazionale c'è l'obbligo di fare bene. Sul ruolo ormi li ho fatti tutti, sono a disposizione per corsa chiederà il mister. Non ho mai preferito troppo una posizione, sempre trovato bene in tutte le soluzioni". 


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