Under 21, Di Biagio: «Serve più coraggio nel lanciare i giovani»

Il Ct degli Azzurrini: «I talenti ci sono. Dobbiamo dargli il tempo anche di sbagliare»
Under 21, Di Biagio: «Serve più coraggio nel lanciare i giovani»© LaPresse/Spada
2 min

ROMA -  “La qualificazione agli Europei? Abbiamo raggiunto un piccolo traguardo ma importante perché non era scontato come si poteva pensare. Tante nazionali prestigiose come l’Olanda, la Francia e la Croazia non ci saranno all’Europeo". Il Ct della Nazionale Under 21, Luigi Di Biagio, ai microfoni di Mediaset Premium, commenta con soddisfazione la qualifiazione agli Europei di categoria.

I GIOVANI - "Ma il risultato più eclatante è che molti nostri giovani stanno giocando nella nazionale maggiore -spiega Di Biagio-. Ieri siamo andati a giocare senza molti giocatori perché erano nella nazionale maggiore, Donnarumma, Rugani, Romagnoli, Benassi, Bernardeschi possono tranquillamente giocare nell’Under 21. Ventura giustamente li ha convocati perché sa che possono stare in nazionale. Le squadre hanno più coraggio a lanciare i giovani? Qualche squadra è stata costretta, altre sono state più coraggiose rispetto agli anni passati, ma questa dovrebbe essere la normalità. Diciamo che da noi i ’92-’93 sono ancora considerati giovani, all’estero i giovani sono i ’97 e i ’98, fuori c’è più coraggio a lanciare i diciottenni".

STRADA GIUSTA - "In Italia siamo sulla buona strada, i talenti ci sono come sta dicendo questo campionato -conclude-. Dobbiamo dargli il tempo anche di sbagliare. Ci sono dei blocchi che si stanno formando, c’è il blocco del Milan, dell’Atalanta, del Sassuolo del Bologna e del Brescia e faccio un applauso a queste società. Un nome nuovo sul quale scommettere? Non mi piace parlare dei singoli, Locatelli sta facendo molto bene, è un ragazzo che sta già facendo cose buone da diversi anni”


© RIPRODUZIONE RISERVATA