Juve, la seconda squadra cambia nome: da Under 23 a Next Gen

Attraverso una nota ufficiale il club bianconero ha comunicato la significativa novità che riguarda la formazione di Massimo Brambilla, che parteciperà al campionato di Serie C
Juve, la seconda squadra cambia nome: da Under 23 a Next Gen© Juventus FC via Getty Images
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Dopo quattro anni di vita, all’insegna di una continua crescita di risultati, la Juventus Under 23 cambia pelle. Anzi nome.

La Juve Under 23 cambia nome

Attraverso un comunicato sul sito ufficiale e sui propri canali social, infatti, la Juventus ha reso noto il cambio di nomenclatura della seconda squadra, che dalla stagione di Serie C al via il prossimo 4 settembre si chiamerà Juventus Next Gen e non più, quindi, Under 23. Una svolta nel segno della modernità e dell’internazionalità, che avvicina ulteriormente il modello Juve, unica squadra italiana ad avere una “formazione B”, al modello europeo, dove invece la pratica è in uso da anni sia per i club più importanti, che per squadre di medio livello.

"La Juve Next Gen guarda al futuro"

Questo il comunicato diffuso dalla Juventus, la cui Next Gen sarà guidata per la stagione 2022-’23 da Massimo Brambilla, ex allenatore della Primavera dell’Atalanta con la quale ha vinto due scudetti di categoria: "Con questo renaming - si legge - si vuole rafforzare ulteriormente il posizionamento del brand come innovatore e pioneer. Juventus, infatti, è l’unica squadra della Serie A ad avere una Seconda Squadra militante in Serie C. Senza dimenticare, ovviamente, l’obiettivo primario che è quello di dare valore al progetto trasmettendone al meglio la sua filosofia. Una filosofia che si fonda su concetti chiari come l’ambizione, il continuo miglioramento e la crescita dei giocatori. Next Gen, però, vuol dire anche talento e sogno, in una parola: futuro, quello delle nuove generazioni di calciatori".

Juve Next Gen, il 4 settembre via al campionato di Serie C

L’annuncio avviene nel giorno in cui ha preso ufficialmente forma la Serie C 2022-’23, con il no del Consiglio di Stato ai ricorsi di Campobasso e Teramo che ha definito in 60 il numero delle formazioni partecipanti al campionato. La Juve Next Gen, inserita nel Girone A, punta a migliorare l’ottimo rendimento della scorsa stagione, quando i ragazzi allenati da Lamberto Zauli si spinsero fino alle semifinali dei playoff nazionali per la promozione in B, venendo eliminati dal Padova poi sconfitto in finale dal Palermo.


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