Coronavirus, varato dalla Lega Pro il Comitato crisi Covid-19

Il presidente Ghirelli: "Una scelta per individuare possibili soluzioni per uscire dalla crisi. Se si ferma la serie C si ferma anche un movimento sociale"
Coronavirus, varato dalla Lega Pro il Comitato crisi Covid-19© Bartoletti
3 min

ROMA - Fronteggiare l'emergenza economica e sociale legata al Coronavirus, stimare l'impatto che avrà sul calcio della serie C e nella società e mitigare i rischi: questi gli obiettivi del Comitato di crisi Covid-19, una unità permanente costituita da Lega Pro, la prima esperienza di questo tipo nel panorama del calcio italiano e internazionale. Il coronavirus potrebbe comportare danni economici e sociali sul calcio di serie C per alcuni milioni di euro o diverse decine nello scenario più drammatico. Si tratta di un settore che coinvolge una platea di almeno tremila persone tra calciatori, dirigenti e staff delle 60 società sportive e che esercita un ruolo sociale sul territorio e sulla collettività. Il Comitato di crisi Covid-19 è costituito da professionisti di Lega Pro, consulenti esterni e si avvale del supporto di PwC TLS, leader a livello internazionale nel campo della consulenza. "Questo comitato non vuole giocare in difesa, e limitarsi a quantificare il danno prodotto dal coronavirus, ma intende individuare possibili soluzioni per uscire dalla crisi - spiega il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli -. Se il calcio della Serie C si ferma, non si ferma un'industria ma un movimento con una funzione sociale. Stiamo lavorando a soluzioni di sistema concrete, utili non solo per il mondo del calcio ma soprattutto per il Paese e per le comunità in cui i club si inseriscono". Il Comitato, già al lavoro da diversi giorni, si compone di quattro 'cantieri' impegnati su altrettante aree tematiche: Economia e sociale: lavora per quantificare i danni economici e sociali del virus e definire le azioni per mitigarli; Norme: si focalizza sulle azioni di riduzione dei rischi da proporre al Governo e alle istituzioni pubbliche e private, a partire dal Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora; Regolamenti: è al lavoro per la riformulazione del regolamento della stagione 20-21 finalizzata al contenimento dei costi, con l'obiettivo di garantire la sostenibilità economico - finanziaria dei club; Diritto del lavoro: si focalizza sull'impatto della crisi nella gestione dei rapporti di lavoro.


© RIPRODUZIONE RISERVATA