Coronavirus, Rapisarda esclusivo: "Io, la Samb e qualcosa oltre al calcio"

Il capitano rossoblù racconta il suo isolamento: "Non siamo ricchi ma aiutiamo gli altri. Nessuno di noi si è tirato indietro. Il virus rischia di mettere in ginocchio la Serie C e i campionati meno tutelati"
Coronavirus, Rapisarda esclusivo: "Io, la Samb e qualcosa oltre al calcio"© LAPRESSE
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di Benedetto Marinangeli

SAN BENEDETTO DEL TRONTO - "Stiamo vivendo un momento difficile, questa pandemia si è rivelata più pericolosa del previsto ed è giusto, quindi, che tutta l’Italia si sia fermata, compreso lo sport". Il capitano della Sambenedettese, Francesco Rapisarda, vive in famiglia questo lungo stop forzato. "Non è facile per un essere umano non essere libero di muoversi o di lavorare, ma bisogna farlo per senso e dovere civico. Da parte nostra dal primo giorno in cui è stata imposta la quarantena ci siamo attrezzati per allenamenti in video chiamata su due gruppi. E poi, per chi ha una famiglia il tempo passa più velocemente".

Rapisarda, voi calciatori della Samb avete dato un grande esempio, con una donazione agli ospedali del Piceno.
"Sin da subito, al di là delle donazioni dei singoli, abbiamo devoluto il nostro fondo cassa, integrato da altre somme, agli ospedali di San Benedetto e di Ascoli. Nel nostro piccolo abbiamo voluto dare una mano"

Il coronavirus rischia di mettere in ginocchio tutta la Serie C.
"Vero, e chi ne subirà le maggiori conseguenze saranno la nostra categoria, la Serie D, il calcio femminile e l’Eccellenza. Siamo i campionati meno tutelati e con stipendi normali. Non bisogna dimenticare le spese che si affrontano quotidianamente o chi ha figli da mantenere".

In ballo c’è pure la cassa integrazione per chi guadagna sotto i 50mila euro.
"L’obiettivo della presidenza delle Lega Pro è di fare rientrare anche noi in questo ammortizzatore sociale insieme ad un fondo per integrare lo stipendio. Non bisogna dimenticare che la stragrande maggioranza dei calciatori di Serie C guadagnano poco più di rispetto ad un normale operaio".

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