Taranto, Capuano show: "Tre gol al Pescara, ma quanta m..."

Il tecnico: "Zeman è un maestro, ho troppo rispetto per lui, ma non può dire che in attacco improvvisiamo. Quando sono arrivato in tanti mi hanno preso per matto"
Taranto, Capuano show: "Tre gol al Pescara, ma quanta m..."
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ROMA - Sabato il Taranto (serie C girone C) è tornato a vincere in campionato in una partita piena di emozioni e gol, contro una nobile decaduta del calcio italiano come il Pescara di Zdenek Zeman. Non certo l'ultima arrivata insomma. Una vittoria speciale e meritata, commentata con emozione e senza filtri dal tecnico dei pugliesi Eziolino Capuano, da sempre persona emotiva e passionale. Ecco le sue parole al termine del match che è valso la salvezza: "Ci giocavamo la salvezza. Mi hanno preso per matto quando sono arrivato perché pensavano che il Taranto fosse già retrocesso. Invece abbiamo disputato una grande partita contro una compagine che aveva schiacciato tutte le avversarie. Molti pensavano che ci saremmo chiusi dietro, ma sarei stato pazzo. Ci sono due tipi di allenatori: quello che lavora per se stesso e fa il tiki taka e quindi è bravo. Poi c’è quello che esalta le caratteristiche dei suoi giocatori ed è visto come catenacciaro e difensivista". Prima del match Zeman, allenatore del Pescara, aveva parlato di un Taranto organizzato in difesa, ma meno in attacco. Questo il commento di Capuano: “Ho troppo rispetto per Zeman e non rispondo, ma non può dire che improvvisiamo davanti. Non è giusto, ma non parlo perché Zeman è un maestro e ha un’età avanzata”.


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