Viareggio Cup, a Barbiero il 17° premio ‘Centro Giovani Calciatori’

Importante riconoscimento al coordinatore del Dipartimento Interregionale Lnd: «Ringrazio il Centro Giovani Calciatori e il suo presidente Palagi. Un'immensa soddisfazione per me e per tutto il movimento. Condivido con grande orgoglio questo riconoscimento con tutte le società della Serie D e i loro presidenti e dirigenti, con gli amici del Consiglio del Dipartimento interregionale e con il segretario. Dedico questo premio alla Lega Nazionale Dilettanti ed al suo consiglio cirettivo, dal presidente Abete ai presidenti regionali, perché hanno sempre creduto nel nostro progetto sostenendone tutte le idee e le proposte con l'auspicio che la Serie D possa continuare a rappresentare un punto fermo del calcio italiano per esprimere i suoi indiscussi valori morali, calcistici e agonistici».
Viareggio Cup, a Barbiero il 17° premio ‘Centro Giovani Calciatori’
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TORRE DEL LAGO - Alla vigilia del debutto della Rappresentativa Serie D alla 73ª edizione della Viareggio Cup, è arrivato un prestigioso riconoscimento per la massima serie dilettantistica con un premio speciale a Luigi Barbiero in occasione della cerimonia ufficiale del torneo al Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago. Al coordinatore del Dipartimento Interregionale è andato, infatti, il 17° ‘Centro Giovani Calciatori’, assegnato ogni anno dal CGC Viareggio alle personalità che si sono particolarmente distinte nel mondo dello sport.

Con questo premio Barbiero si unisce dunque alla lista di altri illustri vincitori del premio come l’ex ct campione del Mondo Marcello Lippi: «Ringrazio il Centro Giovani Calciatori e il suo presidente Palagi. Ricevere un premio è sempre emozionante, ma in questo caso, dopo aver letto le motivazioni, all'emozione si è aggiunta una grande commozione. Una immensa soddisfazione per me e per tutto il movimento. Condivido con grande orgoglio questo riconoscimento con tutte le società della Serie D e i loro presidenti e dirigenti, con gli amici del Consiglio del Dipartimento interregionale e con il segretario. Dedico questo premio alla Lega Nazionale Dilettanti ed al suo consiglio cirettivo, dal presidente Abete ai presidenti regionali, perché hanno sempre creduto nel nostro progetto sostenendone tutte le idee e le proposte con l'auspicio che la Serie D possa continuare a rappresentare un punto fermo del calcio italiano per esprimere i suoi indiscussi valori morali, calcistici e agonistici».


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