Raiola: "Maradona non accettò le lusinghe della Juve. Fu la vittoria più grande"

Il ricordo di Diego da parte del manager: "Sogno di trovare giocatori con la sua personalità"
Raiola: "Maradona non accettò le lusinghe della Juve. Fu la vittoria più grande"
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ROMA - Anche Mino Raiola ha lasciato il suo messaggio per ricordare Diego Armando Maradona. Un campione che ha significato moltissimo per la sua vita: "Per me Maradona è qualcosa di diverso perché come sapete la mia famiglia è di Napoli e lo abbiamo vissuto in maniera diversa. Ci ha ridato la dignità, ci ha fatto essere orgogliosi di essere napoletani e ci ha fatto contare qualcosa. Ci ha dato dei valori non solo nel calcio, ma nella vita. Non accettò le lusinghe della Juventus e per noi questo è stato più importante delle vittorie. Lui è stato un personaggio unico in campo e fuori dal campo".

Raiola ricorda Maradona

Raiola ha poi proseguito il ricordo del Diez: "La penso diversamente rispetto all'opinione che molti avevano di lui fuori dal campo. È stato un uomo libero di vivere come voleva lui, senza cercare conferme dagli altri. Per me è stato il miglior giocatore della storia del calcio senza dubbio, anche considerando i giocatori in attività. Come agente sogno di trovare uomini con la sua personalità, non parlo di giocatori". 


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