"Maradona si è lasciato morire da solo"

Lo ha rivelato il suo amico Ricky Castellanos: "Non voleva stare in un mondo in cui nessuno si occupava di lui"
"Maradona si è lasciato morire da solo"© Getty Images
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NAPOLI - "La verità su Maradona la sappiamo: è il più grande di tutti i tempi ma ha avuto un epilogo progressivo. Da tempo non stava bene, purtroppo è scomparso da solo, non c'era nemmeno la sua infermiera". Così Richy Castellanos, ai microfoni di Radio Marte, ha voluto ricordare il suo amico Diego Armando Maradona, purtroppo scomparso lo scorso 25 novembre. Castellanos ha raccontato come ha conosciuto l'ex Pibe de Oro: "Nel 1993 me l'ha presentato Marcos Alonso, da lì nacque una grande amicizia. L'ho sentito per il suo compleanno per il video che ho realizzato, lui mi ha ringraziato e mi aveva chiesto di portarlo con me in Spagna per andare in spiaggia. Gli ho detto che doveva andare in un centro di recupero".

Castellanos ha poi rivelato che Maradona "ultimamente non aveva un problema con la droga ma con l'alcool, beveva vino e birra mischiate con pastiglie. Non ha avuto più voglia di vivere, si è lasciato morire, non voleva stare in un mondo in cui nessuno si occupava di lui". Sulla volontà di Maradona di allenare il Napoli: "Ovviamente parlavamo spesso di calcio. Lui ha avuto tante donne ma la sua vera moglie era la palla da calcio. Inevitabilmente quindi parlava di Napoli: ha preso una squadra normale, portandola tra le migliori d'Europa con le sue magie. Quando parlava di Napoli lo faceva sempre con grande nostalgia, voleva tornare e sentire l'azzurro di nuovo addosso. Gli sarebbe piaciuto poter tornare da allenatore. Sicuramente era un suo sogno ed era una cosa di cui parlava spesso".


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