Maradona, quei Palloni d'Oro meritati e mai vinti e il confronto con Pelé

France Football riconteggia l'assegnazione di uno dei trofei più ambiti e paragona, ancora una volta, l'argentino al brasiliano
Maradona, quei Palloni d'Oro meritati e mai vinti e il confronto con Pelé© EPA
2 min

Quanti Palloni d'Oro avrebbe vinto Maradona se il trofeo di France Football fosse stato fin da subito aperto anche ai giocatori non europei? È questa la domanda che si è posta la stessa rivista sportiva francese, arrivando, in conclusione, ad un numero, anche modesto, se si parla del miglior giocatore in assoluto: due. Secondo il riconteggio, che supera i limiti di spazio e tempo (e anche di contesto), El Pibe de Oro avrebbe dovuto vincere il Ballon d'Or nel 1986 e nel 1990. Non a caso le date corrispondono a due edizioni dei Mondiali. Se per il 1986 (quando vinse invece Belanov) il Gol del Secolo e il titolo ottenuto con l'Argentina parlano da soli, per quanto riguarda il 1990 Maradona vince ai punti con il premiato Matthaus, nonostante la sconfitta nella finale disputata all'Olimpico di Roma. Diego infatti stupì più del tedesco dell'Inter e dalla sua aveva anche lo scudetto vinto con il Napoli e strappato al Milan. E Pelé? Quanti Palloni d'Oro avrebbe vinto il fenomeno da sempre accostato a Maradona? Ben sette tra fine anni Cinquanta e inizio anni Sessanta! Ma, come conferma France Football, ciò che non è paragonabile è il contesto. Gli avversari del brasiliano (Law, Yachine, Masopust o Sivori), sicuramente il più prolifico tra i due, non erano quelli dell'argentino, che doveva sfidare in un campionato come quello italiano dell'epoca dei mostri sacri come Platini, Rummenigge, Gullit e Van Basten. Si tratta comunque soltanto di un gioco statistico, dato che solo dal 1995 il trofeo contemplò i giocatori non europei e solo dal 2007 fu esteso ai talenti di tutto il mondo. E, se proprio vogliamo dirla tutta, Maradona un Pallone d'Oro lo ha ricevuto, proprio nell'anno della svolta 1995. Era già un trofeo alla memoria, dato che quello vero fu assegnato ad un certo George Weah, ma tant'è. E sì, lo sappiamo che anche Pelé fu omaggiato alla memoria nel 2014. È una storia infinita.


© RIPRODUZIONE RISERVATA