A sei mesi dalla morte di Diego Armando Maradona Cristiana Sinagra ha rilasciato una lunga intervista a Diva e Donna in cui ha parlato del grande campione argentino. Una storia, quella tra El Pibe de Oro e la Sinagra, assai complicata e tormentata ma col tempo i due sono riusciti a ricucire un rapporto per il bene del figlio Diego Armando Maradona Junior. Cristiana ha ricordato l'incontro con l'ex calciatore dopo anni di battaglia legale: "Appena mi vide mi abbracciò come nulla fosse mai accaduto. Lui nel privato non era Maradona, era Diego, un uomo incredibilmente affettuoso. Era di una carnalità, di una dolcezza infinita. Pochi uomini ho conosciuto come lui". C'è stato un momento in cui Cristiana ha odiato Maradona? "All'inizio, ma non era odio. Era rabbia. Mi faceva rabbia la sua debolezza, il suo farsi condizionare da brutte persone. Rabbia durata poco, ho imparato ad accettare la realtà, sapendo cosa c'era dietro", ha risposto.
Le parole di Cristiana Sinagra su Maradona
E cosa c'era dietro? Cristiana ha chiarito che oggi ancora non può sbilanciarsi ma c'era sicuramente la dipendenza dalla droga e persone con tanti interessi attorno a lui. La Sinagra ha inoltre ammesso di aver conosciuto l'ex moglie di Maradona, Claudia Villafane, e di aver sempre mantenuto un rapporto civile. La madre di Maradona Junior ci ha però tenuto a precisare che ai tempi della sua storia con Diego lo sportivo non era ancora sposato. "Ci sono sempre stati alti e bassi nel loro rapporto. Diego mi diceva: "Voglio stare con te, voglio un figlio maschio da te". Io avevo appena 20 anni, vivevo ancora con la mia famiglia. Ero innamorata di Diego, della sua dolcezza. Era dolce, protettivo, passionale, molto maschio nel senso più vero del termine. Senza la droga, non so se la nostra storia sarebbe finita". Cristiana ha puntualizzato che durante la gravidanza Diego non è mai sparito da un giorno all'altro: "Al quarto mese fui io ad allontanarmi da lui. C'erano cose brutte. Cose dette dalle sue sorelle".
Maradona morte ed eredità, parla la Sinagra
Sulla morte di Maradona Cristiana Sinagra ha rivelato: "Diego è stato abbandonato. Non è stato curato con criterio dai medici". A detta di Cristiana l'unico vero amico di Maradona era il suo storico preparatore atletico Fernando Signorini. "Tutti gli altri erano abbagliati dai soldi. La mia idea? Nessuna delle donne che gli stava vicino lo ha amato veramente. Sai cosa disse la mamma di Diego? Disse che se fosse rimasto con me, non si sarebbe perso. Io posso dire che l'avrei tenuto fuori in qualunque modo dalla droga". Cristiana Sinagra ha rimarcato che sull'eredità si dicono solo bugie e che non c'è nessuna guerra tra i cinque figli riconosciuti, che sono molto uniti tra di loro. "In quanto agli altri tre che si propongono, dico solo questo: l'identità è una cosa sacra, ma perché farsi vivi solo dopo la morte, appellandosi all'eredità? Una storia molto brutta", ha fatto sapere.