Morte Maradona: blocco dei passaporti agli indagati

Non possono lasciare l'Argentina. Lunedì inizieranno gli interrogatori per Luque, Cosachov e gli altri cinque coinvolti nella vicenda
Morte Maradona: blocco dei passaporti agli indagati© getty
di Biagio Angrisani
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ROMA - Orlando Abel Díaz, giudice di garanzia del Dipartimento di San Isidro, su richiesta della Procura della Repubblica (localmente denominata Fiscalia General), ha bloccato i passaporti ai sette indagati per omicidio con eventuale dolo della morte di Diego Armando Maradona. Il neurochirurgo Leopoldo Luque (nella foto in alto), la psichiatra Agustina Cosachov, lo psicologo Carlos “Charly” Diaz, gli infermieri Dahiana Madrid e Ricardo Almiron, il coordinatore Mariano Perroni e il medico Nancy Forlini non possono lasciare l'Argentina e lunedì 31 maggio inizieranno gli interrogatori degli indagati. Luque deve rispondere anche del reato di documentazione falsa mentre la Cosachov è indagata anche di falso ideologico. Il procuratore generale John Broyard con i suoi aggiunti Cosme Irribarren e Patricio Ferrari e il pm Laura Capra, dunque, hanno ottenuto dal giudice Díaz la prima misura “coercitiva" per i sette indagati.


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