Clementino: "Ho provato tutte le droghe". E svela un particolare su Maradona

Il rapper ha raccontato il periodo più buio della sua vita e ha ricordato il rapporto con El Pibe de Oro
Clementino: "Ho provato tutte le droghe". E svela un particolare su Maradona
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In una lunga intervista a Buoni o Cattivi, il nuovo programma di Italia Uno condotto da Veronica Gentili, Clementino ha parlato del periodo più buio della sua vita: “Quando ho cominciato a vivere da solo, a Roma, ho cominciato a provare le droghe, quasi tutte. Mi sono reso conto di essere arrivato al fondo quando non mi sono presentato alla presentazione del mio album. C’’erano tutti i giornalisti per la conferenza stampa e io ho fatto avvisare da un mio amico che non sarei andato. Il giorno dopo è arrivato il pentimento. Quando diventi famoso, pensi di essere intoccabile e di poter fare tutto ma devi utilizzare le passioni per superare gli ostacoli. La cosa più cattiva che ho fatto è rovinare me stesso".

L'incontro tra Clementino e Maradona

Clementino ha poi ricordato Diego Armando Maradona, di cui è sempre stato un grande tifoso: “Quando mi ha rivisto, dopo un breve incontro avvenuto anni prima, mi ha detto «ma dove eri finito?», dimostrandomi che si ricordava di me”. Sulla sua infanzia vissuta in Campania il rapper ha ammesso: “Da ragazzino facevo stupidaggini ma erano tutte leggere. Sono cresciuto con la fame di volere diventare per forza qualcuno e mi sono sempre rifugiato nell’arte perché sapevo che ero quello il mio habitat naturale. Il palco è la mia anima. Volevo superare il disagio mentale che era dentro di me, quello in cui sai che stai crescendo in un posto così rischioso, solo per l’aria che respiri. Io abito nel triangolo della morte, Nola è al centro tra la provincia di Caserta, Acerra e Secondigliano, e ho visto gente morire di cancro per chissà quali rifiuti speciali sono stati sepolti lì".


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