Mondiali 2014, Chiellini: «Una vergogna. Arbitraggio di parte»

Il difensore ha mimato il gesto delle manette: «Il rosso a Marchisio è stato ridicolo. Suarez mi ha morso e l'arbitro, pur vedendo, ha scelto di non buttarlo fuori»
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NATAL - «E' stata una vergogna! C'è stata una palese disparità di giudizio a livello arbitrale. L'espulsione di Marchisio è ridicola e il mancato rosso a Suarez altrettanto. Mi ha morso su una spalla e l'arbitro lo ha visto. Non lo ha buttato fuori perchè deve salvaguardare i campioni in questa competizione. L'arbitro ha visto ma se non vuole mandarlo fuori, c'è poco da fare. L'indirizzo è stato chiaro fin dall'inizio, purtroppo. Il rosso di Marchisio ha condizionato tutto. Non siamo contenti di come è andata ma oggi meritavamo di andare avanti noi. Non eravamo nei top team e questo lo sapevamo benissimo. Purtroppo abbiamo delle lacune a livello di corsa ma non siamo da buttare». Così un amareggiato Giorgio Chiellini ha parlato al termine del match perso contro l'Uruguay. All'uscita del campo il difensore azzurro ha mimato il gesto delle manette, proprio come fece Mourinho durante il periodo interista. «Suarez fa il furbo e la Fifa glielo permette perché ha bisogno di far giocare i campioni come lui. Ora vedremo se hanno il coraggio di usare la prova tv», ha concluso Chiellini.

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