Il nonno di Rossi contro Prandelli: «Traditore»

«Il ct ha fatto una pagliacciata, ha illuso e tradito mio nipote. Tiferò Stati Uniti»
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ROMA - Dopo la rivolta dei tifosi della Fiorentina, le polemiche della fidanzata, il "io fuori forma? Me la rido", twittato da Pepito, ora è il turno del nonno di Giuseppe Rossi che in diretta radiofonica dal New Jersey va giù duro contro il commissario tecnico Cesare Prandelli. "Un traditore", così lo definisce durante il suo intervento a a Radio Rai 2 alla trasmissione 'Un giorno da pecora'. "Prandelli ha fatto una pagliacciata - ha aggiunto il Nonno di Giuseppe Rossi, Bruno Petrocelli - ha illuso e tradito mio nipote. Tiferò Stati Uniti, perché in Italia ci sono i traditori". "Ci siamo rimasti male - ha aggiunto il signor Petrocelli commentando l'esclusione di Pepito dai 23 per il Mondiale in Brasile - perché non ce lo aspettavamo. È stato tenuto sulle spine, e Prandelli due giorni fa gli ha detto belle parole". L'intervento del nonno di Pepito è un crescendo. "Prandelli ha fatto una grande pagliacciata, l'ha tenuto sulle spine e l'ha tradito - ecco l'attacco frontale - Non è all'altezza per giudicare mio nipote: non posso dire altro, so che mio nipote sta bene ed ha un referto medico. Non ho parlato con lui, a me lo ha detto ieri sera mia figlia". Incalzato dai conduttori, poi il nonno di Rossi ammette che tiferà per gli Stati Uniti: "Pepito è un ragazzo preparato, in forma, che li ha sempre trascinati, non meritava una cosa del genere. Mio nipote ha esperienze anche in altre nazioni. Tiferò per gli Stati Uniti, perché in Italia ci sono traditori".

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