Inter-Dembelé, offerta doppia

Il belga vuole i nerazzurri, che studiano la strada migliore. Il piano: subito a Milano e tra due anni allo Jiangsu. Ieri vertice Zhang-Ausilio
Inter-Dembelé, offerta doppia© AFPS
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MILANO - Dembelé vuole l'Inter, da Milano si pigia soprattutto su questo tasto. Probabilmente utile, di per sé, a sbaragliare sul nascere la concorrenza italiana e al tempo stesso quella – più insidiosa – dalla Cina. Un contesto virtuoso, quello asiatico, dove non mancano gli argomenti per fare breccia su un giocatore. Il destino del centrocampista è strettamente collegato alla cifra che si farà bastare il Tottenham, data l'imminente scadenza contrattuale. A tentare gli inglesi c'è un'offerta cinese da 35 milioni di euro che sarebbe il caso di non farsi sfuggire, ma l'Inter punta anche su una strategia biennale: quella che manderebbe tra due anni il giocatore allo Jiangsu facendo scattare la sinergia con l'altro club di Suning. L'unica ipotesi che tenga Dembelé oltre Manica è legata appunto al contratto: il belga vuole un prolungamento fino al 2022. C'è anche la pista che porta a Vecino, in un eventuale scambio di mediani. Di questo, e di altro, si è parlato in un lungo vertice serale in sede, concluso verso le 22, con Steven Zhang, Ausilio, Antonello, Gardini e Baccin.


APPEAL INTERISTA - Nel nostro campionato non mancano gli estimatori di Dembelé. C'è anche Ancelotti in questa lista, ma lui preferirebbe l'Inter. Con Napoli e Juventus i contatti ci sono stati, e pure sul fronte interista è avvenuto un incontro tra l'entourage del giocatore – insieme con Gabriele Giuffrida, agente Fifa – presso la sede del club. Un appeal crescente, da parte della società nerazzurra, anche per il ritorno in Champions League. Un terreno che il talento del Tottenham conosce bene, soprattutto nelle ultime due stagioni. Per dire, Dembelé era in campo quando la sua squadra batteva i mostri sacri del Real Madrid lo scorso novembre. La Juve, a centrocampo, si è coperta per tempo assicurandosi Emre Can e per adesso mantiene altre priorità. Mousa Dembelé piace a Spalletti perché è il prototipo di giocatore che l'Inter ha cercato molto nel recente passato. Il profilo internazionale del centrocampista fa il resto, nel ridisegnare una squadra a misura europea.

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