Gelson Martins, assalto Lazio

Primi contatti con l’ala portoghese, chiede garanzie: il pagamento dei danni allo Sporting se perderà la causa
Gelson Martins, assalto Lazio© AFPS
Fabrizio Patania
2 min

ROMA - L’occasione è ghiotta, fa gola a tutti. Ma è anche costosa e rischiosa. La Lazio resta vigile su Gelson Martins, fresco di separazione dallo Sporting Lisbona. Di più: sono iniziati i contatti, sono serviti per sondare il terreno, per capire se sussistono o meno margini di manovra e di realizzazione del colpo. La storia ormai si conosce. Gelson Martins ha rotto con lo Sporting, ha risolto unilateralmente il contratto. Lo ha fatto appellandosi alla “giusta causa” dopo l’aggressione subita a maggio, assieme a 5 compagni, da parte di 50 incappucciati, dentro al centro sportivo del club. Tutti hanno accusato clamorosamente il presidente Bruno de Carvalho, ritenuto responsabile dei fatti. Gelson Martins s’è rivolto al tribunale e in attesa della sentenza si è svincolato. Su di lui sono piombati tanti club, in primis Arsenal e Benfica. S’è accodata la Lazio, si è interessata subito al caso di mercato. Il giocatore piace molto al diesse Tare: dribbling, assist, gol, “strappi” in velocità, sarebbe perfetto per sostituire Felipe (oggi il West Ham sarà a Roma per provare a chiudere la trattativa). La suggestione è forte, le difficoltà grandi.

Gelson Martins, da “free agent”, chiede un ingaggio ricco, difficilmente si accontenterebbe di 2-2,5 milioni più bonus (è l’attuale tetto massimo della Lazio). Muovendosi a parametro zero ci sono da riconoscere commissioni, ma questo fa parte dei giochi. Il rischio è un altro: Martins sceglierà il club che gli garantirà coperture nel caso in cui dovrà risarcire lo Sporting Lisbona per il danno (lo svincolo). E’ una condizione fondamentale per accettare nuove offerte, non vuole correre pericoli. Se non sarà riconosciuta la giusta causa, gli importi dovuti (decisi dal tribunale) potrebbero essere milionari e causare un bagno di sangue al club che lo tessererebbe. Martins ha scelto di svincolarsi solo dopo aver consultato vari uffici legali, s’è affidato soprattutto alla Players’s Union. Tutti gli hanno assicurato che vincerà la causa.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA