ROMA - Enrico Trantino, avvocato presidente della Camera penale di Catania, ha annunciato su facebook, allegando la foto con la lettera ufficiale inviata al Procuratore Pecoraro, le sue dimissioni da sostituto procuratore della Figc a seguito delle mancate dimissioni del presidente Carlo Tavecchio dopo la mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali di Russia del prossimo anno. «Ho sempre svolto il mio ruolo con passione, rinunciando in questi ultimi anni a ogni rimborso e all'accredito di biglietti per partite di calcio, unico reale benefit di cui disponiamo. Appartengo a quella schiera, convinta che la nostra epoca abbia bisogno di riferimenti credibili e autorevoli in grado di assumersi le proprie responsabilita'; senza cercare capri espiatori su cui scaricare la colpa di ogni fallimento, pur di non abbandonare ruoli di potere» le parole di Trantino. «Ho patito, come tutti, l'eliminazione dai mondiali: quel momento che ogni quattro anni, da quando sono nato, con i suoi riti, gioie e amarezze accompagnava una parte della mia estate. Non ho titolo per esprimere quel che penso sull'amaro epilogo della nostra avventura. Ma mi sarei atteso un gesto di fierezza da parte di chi, per avere stabilito chi dovesse guidarci, rassegnasse le dimissioni».