© EPAROMA - Occhio alla Costa Rica: ha una storia al Mondiale piuttosto giovane ma di tutto rispetto. L'Italia ne sa qualcosa - nel 2014 pagammo un dazio tremendo... - visto che ha progressivamente perso credibilità arrivando fino allo sfascio di un'eliminazione nelle ultime qualificazioni. Chissà se è lecito attendersi l'effetto sorpresa: il guantone di sfida alla Serbia lo lancia una nazionale che quattro anni fa si arrese solo ai rigori, quando andò a segno anche il portiere olandese Krul. Mentre Keylor Navas - passato al Real Madrid subito dopo il suo ritorno dal Brasile - quella volta santificava comunque un Mondiale su livelli altissimi. Si era specializzata nel non concedere gol, la Costa Rica. Imponendo stop a Italia e Inghilterra, eliminate nel girone, e del tutto incapace di perdere se non - appunto - nei calci di rigore ai quarti di finale. Pensare che su quattro esordi in un Mondiale ne ha vinti tre. Milinkovic-Savic e Kolarov sono avvisati, mentre Costa Rica-Serbia vale pure un ideale passaggio dalla Capitale. Con annesse iper-valutazioni e sfumature di mercato, ma oggi pomeriggio Krstajic deve soprattutto dare un senso al rimescolamento della federazione in fatto di ct. Kolarov e Milinkovic-Savic hanno giocato insieme in nazionale per la prima volta nei recenti test contro Cile e Bolivia, ma il 4-2-3-1 è un concetto-base già conosciuto. Dalla serie A c'è anche il torinista Ljajic - lui sì che ha avuto continuità nella Serbia - e Giancarlo Gonzalez, il centrale costaricano che gioca nel Bologna.
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FORMAZIONI UFFICIALI
Costa Rica (5-4-1): Keylor Navas; Gamboa, Duarte, Acosta, González, Calvo; Venegas, Borges, Guzmán, B.Ruiz; Ureña. Ct: Ramirez.
Serbia (4-2-3-1): Stojkovic; Milenkovic, Ivanovic, Tosic, Kolarov; Matic, Milivojevic; Tadic, Milinkovic-Savic, Ljajic; Mitrovic. Ct: Krstajic.
Tv: Italia 1