Gruppo E, Brasile-Svizzera 1-1: Zuber risponde a Coutinho, Tite stecca la prima

La Seleçao si fa raggiungere nella ripresa dopo il vantaggio firmato dall'attaccante del Barcellona
Gruppo E, Brasile-Svizzera 1-1: Zuber risponde a Coutinho, Tite stecca la prima© EPA
Davide Palliggiano
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ROSTOV (Russia) - Se l'Argentina piange, il Brasile non ride. A Rostov va in scena un altro piccolo "dramma" sudamericano: la Seleçao pareggia 1-1 con la Svizzera nella prima giornata del Gruppo E, Neymar si fa notare più per il look di dubbio gusto che per le sue giocate e la nazionale di Petkovic riesce nell'impresa di rimontare un golaço di Coutinho nel primo tempo con un colpo di testa di Zuber nella ripresa. I verdeoro, dunque, steccano la prima al Mondiale. Per la Svizzera applausi a scena aperta: fino a quando Behrami è rimasto in campo (in marcatura stretta su O Ney) se l'è giocata praticamente alla pari, con tutti i suoi limiti offensivi.

LA PERLA DI COUTINHO - La qualità del Brasile viene fuori a tratti: la Svizzera fa muro e costringe Neymar ad agire lontano dalla porta, braccato da un asfissiante Behrami. Lo stesso Willian deve defilarsi in cerca di giocate, mentre Gabriel Jesus resta troppo solo al centro dell'attacco. La prima occasione è per la nazionale di Petkovic: Dzemaili, al 3', gira fuori da ottima posizione. Poi, però, la Svizzera fatica tremendamente a portare palla in avanti, con il solo Seferovic poco supportato da Dzemaili e Shaqiri. Non fanno molto meglio gli attaccanti brasiliani e infatti le migliori occasioni capitano sui piedi di quelli che per il 4-3-3 iniziale vengono considerati centrocampisti. Paulinho, all'11', sfiora il vantaggio dopo un erroraccio di Schaer in fase di disimpegno, ma deve fare i conti con una parata prodigiosa di Sommer sul suo tiro ravvicinato. Il gol per il Brasile arriva al 20': fa tutto Coutinho con un destro a giro che bacia il palo e si insacca alle spalle del portiere svizzero. Con il vantaggio ottenuto il Brasile viene meno nella fase del palleggio e lascia il possesso, che risulta sterile, agli avversari. L'ultima occasione del primo tempo è per la Seleçao con un colpo di testa di Thiago Silva che sfiora la traversa (45').

ZUBER SVIZZERA - A inizio ripresa, la sorpresa: sugli sviluppi di un corner battuto da Shaqiri, Zuber fa secco Alisson con un colpo di testa ravvicinato. Il Brasile protesta con l'arbitro per una lieve spinta dell'ala dell'Hoffenheim su Miranda, ma senza successo. La Svizzera raggiunge così l'1-1, ma non si accontenta, perché prova a tener palla e a giocare. Seferovic, però, non riceve mai palloni giocabili e dopo un breve black-out, il Brasile riprende in mano il gioco.

ASSEDIO VERDEORO - Tite le prova tutte, ma non Douglas Costa, che resta in panchina. Entrano Fernandinho per Casemiro, Renato Augusto per Paulinho e alla fine anche Firmino per Gabriel Jesus. Le occasioni arrivano, in particolare dopo il 70', quando Behrami, stanco morto e dolorante a una caviglia, è costretto a uscire dal campo (dentro Zakaria). Neymar, a questo punto, comincia a respirare e a inventare calcio. Coutinho spreca da buona posizione di destro (70') su assist proprio del fuoriclasse del Psg, che si mette in proprio al 78': Sommer para. E il portiere svizzero, all'88', gli nega la gioia del gol sul colpo di testa ravvicinato. La nazionale di Petkovic è alle corde, mentre l'unico impegno di Alisson è quello di far scoppiare un mega palloncino lanciato in campo dai tifosi.

MIRANDA SFIORA IL PALO - Ci provano nel finale anche Firmino e Miranda, che sfiora il palo al 91', Schaer invece è provvidenziale su deviazione ravvicinata di Renato Augusto al 93'. Il muro svizzero tiene e il Brasile deve accontentarsi soltanto di un pareggio.


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